Ha già allungato le repliche fino a 3 settimane il nuovo sorprendente spettacolo del Cirque du Soleil, “Amaluna” in scena fino all’11 giugno al Gran Chapiteau di viale di Tor di Quinto a Roma. La regia è di Diane Paulus.

Lo spettacolo ispirato alla Tempesta di Shakespeare e al Flauto Magico di Mozart mette al centro la figura femminile, nella sua bellezza e profondità.

Lo scenario è quello di un’isola misteriosa abitata da sirene e guidata dalle maree della Luna. La loro regina Prospera organizza una cerimonia per il raggiungimento della maggiore età di sua figlia, un rito che celebra la femminilità. In seguito ad una tempesta causata da Prospera, un gruppo di giovani uomini approda sull’isola, e nasce cosi tra la figlia di Prospera ed un giovane naufrago una storia d’amore epica ed emozionante. Ma il loro è un amore che sarà messo a dura prova.

“Amaluna” è una fusione tra le parole ama, che significa “madre” in molte lingue, e Luna, simbolo di femminilità che evoca sia il rapporto tra madre e figlia sia l’idea di una dea protettrice del pianeta. E “Amaluna” è anche il nome dell’isola misteriosa nella quale si svolge la trama.

Le perfomance come sempre saranno mozzafiato: gli artisti-ginnasti della nota compagnia con base nel Quebec volteggiano sopra il pubblico sorretti da nastri e sospesi a un carosello rotante che si erge alto sopra le loro teste; le evoluzioni aeree sono sempre più veloci ed incredibili; viene fatto un uso teatrale ed altamente spettacolare di ‘parallele asimmetriche’; una delle protagoniste si esibisce in un globo d’acqua.