Al Museo Piana Delle Orme di Borgo Faiti, a Latina, questo fine settimana, oggi e domani, domenica 30 giugno, si svolge la manifestazione storico-culturale “Le Città di Fondazione”, organizzata dall’associazione “Solco Pontino”. Nel corso dell’intero fine settimana i visitatori potranno entrare a contatto con la storia delle città di Latina, Aprilia, Sabaudia, Pontinia e Pomezia.
In programma convegni, mostre, gastronomia, sport ed intrattenimento. Durante l’evento sarà promossa una raccolta fondi con l’associazione “Big Family”, abbinata al simbolo “Angelus Meus”, per l’acquisto di uno speciale ecografo da donare al reparto di Oncologia Infantile dell’ospedale Icot di Latina.
Una manifestazione unica nel suo genere, un’assoluta novità per il territorio pontino e per il suo patrimonio ereditato dalla Storia. Nella suggestiva cornice di Piana delle Orme, a Borgo Faiti, sarà proposto un viaggio culturale alla scoperta de “La nostra Storia, blocco su blocco”.
Una due giorni dai più variegati contenuti che avrà per protagoniste le cinque Città di Fondazione dell’Agro Pontino: Latina, Sabaudia, Pontinia, Aprilia e Pomezia saranno presentate e “rivissute”, ognuna con un proprio imponente stand, attraverso cimeli, fotografie, oggettistica, materiali dell’epoca, documenti e testimonianze di ogni genere. In tale affascinante contesto prenderanno forma innumerevoli iniziative, finalizzate a coinvolgere un pubblico di diverse età e diversi gusti.
Il tutto con una principale finalità, la beneficenza: grazie alla collaborazione con l’associazione “Big Family” sarà promossa una raccolta fondi abbinata al simbolo “Angelus Meus”, finalizzata all’acquisto di uno speciale ecografo da donare al reparto di Oncologia Infantile dell’ospedale Icot.
Si inizia il 29 giugno alle 9.30 con l’arrivo dei rappresentanti istituzionali e la cerimonia dell’Alzabandiera, seguita dalla deposizione di una corona al monumento ai Caduti, all’interno del parco museale.
Convegni, mostre e speciali annulli postali
Gli organizzatori hanno puntato innanzitutto sull’aspetto prettamente culturale, programmando una serie di convegni, tavole rotonde e seminari con illustri esperti di architettura razionalista, ingegneria fluviale e araldica civica. Interverranno a tal proposito l’architetto Luca Falzarano, l’ingegnere Stefano Nardecchia e gli storici Antonio Rossi, Cesare Bruni, Emanuele Bonaldo e Andrea Scaraglino. Previste anche delle presentazioni di libri, con la presenza della madrina dell’evento, Edda Negri Mussolini, insieme all’esposizione di un plastico della Lego con la riproduzione dei singoli centri. Sarà poi possibile ammirare le mostre sugli stemmi araldici, sulle immagini e gli oggetti relativi al periodo della Bonifica e sulle fotografie della “Battaglia del Grano” di Massimiliano Vittori. Nella vasta area di via Migliara 43,5 sarà anche allestito durante la prima giornata un ufficio postale temporaneo, nel quale saranno emessi degli annulli postali speciali, uno per ogni Comune protagonista dell’evento.
Gastronomia rurale, sport e intrattenimento
Ampio spazio sarà riservato alla gastronomia rurale e alla degustazione di prodotti tipici a chilometro zero, proposta accanto ai banchi di un mercato dell’artigianato. Durante la due giorni, inoltre, sorgerà all’interno di Piana delle Orme un ampio “Villaggio Sportivo”, ideato in collaborazione con il Centro Nazionale Libertas per ospitare esibizioni di arti marziali, danza, badminton e svariate altre discipline. Tra queste anche il calcio dei più piccoli, con la presenza dei campioncini dell’Atletico Pontinia e del Latina Calcio Giovani di Ruben Olivera. Riguardo all’intrattenimento, infine, sono previste la sera del sabato le esibizioni dei gruppi corali delle Città di Fondazione, seguite dal concerto de “La Maglia della Salute”. La mattina dopo, invece, sarà il momento degli Sbandieratori di Sermoneta, subito dopo la Santa Messa celebrata nella Lestra Storica. Per tutti i visitatori, tra l’altro, ci sarà la possibilità di visitare i padiglioni di Piana delle Orme ad un costo ridotto (7 euro).
Il commento del presidente di Solco Pontino
L’associazione Solco Pontino è al lavoro da mesi per l’organizzazione dell’evento. Con risultati sorprendenti, come dichiarato dal presidente Massimiliano Antelmi: “Siamo rimasti colpiti dall’entusiasmo mostrato da tante associazioni e tanti cittadini mobilitatisi per contribuire alla realizzazione della manifestazione. L’importante è cogliere le finalità e i contenuti di questo evento, che nulla hanno a che vedere con argomentazioni di carattere politico: vogliamo avvicinare tutti, ma soprattutto i più giovani, alle autentiche radici di questo territorio, al quel patrimonio storico che deve far parte del dna di ogni cittadino, di oggi e di domani”.