Licenziamenti alla “Fiorucci” di Santa Palomba, a Pomezia: si è svolto questa mattina sotto la sede della Regione Lazio il presidio dei lavoratori e delle lavoratrici, in stato di agitazione dopo l’annuncio da parte della nuova proprietà di un piano di ristrutturazione e rilancio che prevede ad oggi 168 esuberi.
“Siamo molto preoccupati per il mancato accordo tra la proprietà e le rappresentanze sindacali. – ha commentato il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Adriano Zuccalà – È impensabile proporre il rilancio di uno dei marchi storici del nostro Paese licenziando oltre 160 persone. Ci uniamo all’appello dei sindacati – dice – affinché la nuova proprietà riduca gli esuberi e ne limiti l’impatto sociale ricorrendo alla cassa integrazione”. Alla Regione viene chiesto di aprire urgentemente un tavolo di confronto.
“Chiediamo al Presidente Rocca che si arrivi ad una soluzione che riesca a rilanciare la produttività e la competitività dell’azienda tutelando il lavoro dei dipendenti e il benessere del territorio”.