Il susseguirsi di continue violenze sulle donne che quasi sempre terminano con la loro morte, non ha lasciato indifferenti i giovani allievi della Secondaria di I grado e delle classi quinte della Primaria dell’Istituto Toscanini. Il 28 novembre, a tre giorni dalla data ufficialmente scelta dall’Assemblea Generale dell’ONU per ricordare il brutale assassinio delle sorelle Mirabal, su invito dell’artista di fama internazionale M° Francesco Guadagnuolo, gli alunni col supporto dei docenti hanno allestito una mostra di cartelloni, filmati, powerpoint in cui hanno illustrato le vite piene di sacrificio o di lotta di donne che hanno fatto la storia. Ricerche approfondite sono state fatte su E. Lucrezia Cornaro, Rita Levi Montalcini, Tina Lagostena Bassi, Asia Bibi, Luisa Spagnoli, Giovanna D’Arco, Samantha Cristoforetti e ovviamente le sorelle Mirabal. Alcune alunne di quinta elementare si sono acconciate i capelli e truccate come Frida Kahlo, mentre una loro compagna ha recitato un monologo in cui ha interpretato Artemisia Gentileschi. Negli spazi comuni della scuola, con l’aiuto della signora Francesca Andreucci, sono stati creati sentieri di scarpe rosse attraverso i quali gli alunni hanno sciamato per ascoltare i racconti che i compagni facevano sulle donne menzionate, attraverso un ordinato ed entusiasmante peer-tutoring.
Nell’aula magna si è tenuta una conferenza sul tema presentata dal Dirigente Enrico Raponi e moderata dalla Professoressa Miriam Gatto, Referente del Bullismo e Cyberbullismo, che ha organizzato e coordinato tutti lavori relativi all’evento. Questo spazio è stato dedicato in particolare a Desirée Mariottini, la ragazza abusata e uccisa in un palazzo del Quartiere San Lorenzo a Roma. L’Assessore alla Cultura Elvis Martino e l’Assessore ai Servizi Sociali Francesca Barbaliscia hanno elogiato il lavoro sinergico di docenti e alunni sull’argomento, auspicando che attraverso l’educazione si riescano a creare le condizioni affinché diminuiscano i femminicidi e le violenze di genere. Per l’occasione il Maestro Guadagnuolo, da sempre impegnato a trasporre nelle sue produzioni artistiche una visione dell’attualità, ha esposto la sua opera dedicata a Desirée, illustrandone il simbolismo e le emozioni che lo hanno ispirato nonché la finalità preventiva rispetto alle condotte violente e antisociali. I ragazzi della secondaria hanno poi cantato, in un coro diretto dai Maestri Mariangela Cafaro e Paolo Drigo, la canzone di Ermal Meta “Vietato morire”. L’evento si è concluso con l’intervento della Dottoressa Vittoria Pletto, che ha coinvolto gli alunni in un interessante dibattito, stimolandoli a riflettere sulla necessità di recuperare la forza per superare gli ostacoli, rialzarsi dopo le cadute, cercando dentro se stessi risorse ed energie e chiedendo aiuto alle persone adulte e agli amici, ovvero a coloro che ci fanno star bene.