Lite violenta in strada è la segnalazione giunta al 112NUE: l’operatore della Polizia di Stato ha così mandato diverse pattuglie a controllare cosa stesse accadendo.
Quando gli agenti della Sezione Volanti, del Reparto Prevenzione Crimine e del X Distretto “Lido di Roma” sono arrivati un Via delle Baleniere, nel cortile interno del palazzo dal quale era arrivata la chiamata c’erano numerosi vasi danneggiati e piante rovesciate.
Saliti nell’appartamento, ad aprirgli la porta la proprietaria che ha raccontato di aver dato ospitalità ad una sua amica e ai figli minori di questa.
L’ospite ha detto ai poliziotti di essersi rifugiata dalla vicina perché nella mattinata aveva avuto una lite animata con il compagno che, quando esagera con l’alcol, diventa violento.
C.I.V., queste le iniziali del 35enne di origini romene, era andato a cercarla anche lì per riportarla a casa ma poi, vista la ritrosia della donna, aveva desistito andando in strada.
Proprio lì, seduto su una panchina, lo hanno trovato i poliziotti: alla richiesta dei documenti il ragazzo ha iniziato a dare segni di nervosismo e, con fare minaccioso, ha detto loro di lasciarlo in pace perché non aveva commesso alcun reato.
Quando poi ha visto la compagna uscire dal portone, ha cercato di scagliarsi contro di lei ed ha tirato calci e pugni agli agenti che lo stavano fermando; all’interno della macchina della Polizia ha continuato a scalciare piegando lo sportello posteriore e facendo saltare il finestrino dal quale ha tentato di fuggire.
Bloccato, C.I.V. è stato portato negli uffici del X Distretto “Lido di Roma” e, al termine degli atti di rito, è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato ai beni dello Stato.