I livelli idrici dei bacini lacustri sono in costante calo ed è forte la preoccupazione del Comune di Genzano e degli altri sindaci, perché l’abbassamento dei livelli idrici dei Laghi incide sotto molti profili sulla nostra comunità.
“Riteniamo necessario – commenta il Comune di Genzano – che le forze politiche tutte e le realtà associative sensibili a questo tema, unite dalla volontà di invertire la rotta e di salvaguardare i nostri Laghi, uniscano le loro forze per dare vita a una strategia comune e concreta.
Per questo, nell’accogliere l’ordine del giorno presentato dall’opposizione, abbiamo sentito la necessità di apportare delle migliorie e degli emendamenti, così da ampliare il tavolo di confronto, certi che un problema complesso come questo richieda soluzioni attuabili, concrete, plurali e scevre da posizionamenti ideologici.
Spinti, dunque, dalla volontà di affrontare il problema dell’abbassamento del livello dei laghi con un atteggiamento costruttivo, plurale e includente, proponiamo non soltanto un tavolo tra le Amministrazioni che si affacciano sui Laghi, ma anche di tutte le Amministrazioni che fanno parte dell’acquifero dei Castelli Romani, Acea e l’AUBAC, ma vogliamo coinvolgere anche l’Ente di gestione del Parco Regionale dei Castelli Romani.
Riteniamo necessario coinvolgere l’Ente di gestione del Parco dei Castelli Romani, quale Ente sovracomunale in grado di coordinare le politiche di area vasta, affinché si individuino le azioni fondamentali e gli investimenti necessari per contrastare efficacemente le criticità dovute alla carenza idrica e per il raggiungimento di obiettivi di buona qualità ambientale, migliorando lo stato ecologico dei laghi e la tutela degli ecosistemi e della biodiversità.
Riteniamo, anche, che tra le iniziative concrete da intraprendere vada inserita una mappatura completa e aggiornata di tutti i pozzi sia pubblici che privati, soprattutto se abusivamente realizzati, proprio perché la perforazione non controllata dei pozzi contribuisce allo svuotamento delle falde e, direttamente o indirettamente, al prosciugamento dei laghi.
Abbiamo anche un altro strumento a disposizione , cioè la Deliberazione della Giunta Regionale n. 445 del 16/06/2009 riguardante “Provvedimenti per la Tutela dei Laghi Albano e di Nemi e degli acquiferi dei Colli Albani. Modifica alla D.G.R. 1317 del 5 dicembre 2003” , ebbene ne chiediamo la piena applicazione poiché a oltre quindici anni di distanza si rivela ancora un valido strumento per la tutela dei nostri bacini.
Infine siamo certi che sia necessario coinvolgere in questa nostra battaglia a difesa dell’ambiente la vasta comunità castellana, per questo riteniamo necessario sostenere attività e iniziative di sensibilizzazione e divulgazione sulla portata e la gravità dei cambiamenti climatici e sulle tematiche della sostenibilità ambientale e in particolare quelle volte a promuovere il risparmio idrico, promovendo, anche, l’adesione degli altri Enti locali agli impegni previsti in questo OdG così emendato e arricchito”.