L’ospedale Icot di Latina diffida la Asl: oltre 700 lavoratori senza lo stipendio del mese di dicembre a causa dell’enorme ritardo nel pagamenti (da parte della Asl a favore del gruppo Giomi che gestisce l’ospedale), di fatture riferite a prestazioni relative ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023, del valore di svariati milioni di euro. La Giomi, per questo, sta ritardando nella retribuzione degli stipendi. La diffida, per conoscenza, è stata inviata anche al Prefetto di Latina, Maurizio Falco, che per venerdì mattina alle 11.00 ha convocato un tavolo di conciliazione tra le parti. “Ci aspettiamo che la situazione venga risolta immediatamente – commenta il presidente Provinciale di Italia Viva, Vincenzo Giovannini –
con interventi decisi e puntuali da parte della Regione e del Prefetto, augurandoci che mettano subito fine a questo fatto gravissimo”.
“Durante la pandemia li chiamavano eroi, ora li lasciano senza stipendio. – scrive Giovannini – Questo è il caso degli oltre 700 lavoratori del comparto sanitario che, per causa dell’enorme ritardo nei versamenti da parte dell’ASL di Latina nei confronti dell’azienda ospedaliera Icot, non hanno ricevuto la retribuzione di dicembre lasciando gli stessi nello sconforto di non sapere come pagare le varie scadenze di bollette mutui e altro.
Noi staremo al fianco dei lavoratori che insieme alle organizzazioni sindacali stanno lottando per venire a capo di questa situazione pesantissima che può avere forti ripercussioni sulle tante famiglie che vivono con un unico stipendio e che in questo modo non se lo vedono più garantito”.