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Lottizzazione abusiva a Cori: decreto di sequestro preventivo del Nipaaf. Cinque persone indagate.

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Lottizzazione abusiva a Cori, in località “Ponte dei Fraticelli”: i Carabinieri Forestali di Latina hanno proceduto a dare esecuzione ed un decreto di sequestro preventivo – emesso con urgenza dal Gip di Latina, Giuseppe Cario, di un’area dell’estensione di quasi 20mila metri quadrati. Cinque le persone indagate per concorso in lottizzazione abusiva, falso e abuso d’ufficio. Le indagini del Nipaaf avevano preso il via dopo una serie di esposti, con i quali si segnalavano evidenti discrepanze tra il Piano di Lottizzazione approvato dalla Giunta Comunale di Cori ed i lavori  in corso, ancora allo stato iniziale.

“Il Nucleo Investigativo (NIPAAF) del Gruppo Carabinieri Forestale di Latina, questa mattina – si legge nella nota stampa –  procedeva a dare esecuzione a un decreto di sequestro urgente emesso dalla Procura della Repubblica di Latina a firma del Sostituto Procuratore Dr. Giuseppe MILIANO e dal Procuratore della Repubblica f.f. Dr. Carlo LASPERANZA, inerente una lottizzazione definita abusiva ricadente nel territorio del Comune di Cori e precisamente in località “Ponte dei Fraticelli” dell’estensione di quasi 20.000 metri quadrati.

Il provvedimento emesso d’urgenza, peraltro già convalidato dal GIP competente Dr. Giuseppe CARIO veniva assunto a seguito dell’attività investigativa effettuata da questo reparto e attivata dai numerosi esposti pervenuti con i quali si segnalavano  evidenti discrasie tra il Piano di Lottizzazione approvato dalla Giunta Comunale di Cori con le delibere n°122/2015, 153/2015 e 167/2015 e i lavori  in corso di realizzazione (ancora allo stato iniziale).

L’attività di indagine – si legge ancora – ha permesso di rilevare che il Piano di Lottizzazione aveva subito delle modifiche sostanziali (variante) che dovevano essere legittimate dalla Giunta Comunale anziché avvallate (come poi avvenuto) da un mero provvedimento a firma dell’ex responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Le evidenze investigative permettevano di accertare, altresì, che la Regione Lazio pur approvando in via generale il Piano di Lottizzazione in questione, invitava il Comune di Cori a rispettare l’obbligo degli standard minimi previste per legge in relazione alle zone da destinare a verde pubblico da cedere gratuitamente alla citata P.A. locale.

Obbligo che non veniva rispettato nonostante il precedente responsabile dell’UTC aveva predisposto l’annullamento in autotutela dello stesso PdL con elaborazione della relativa delibera rendendo edotti sia il Sindaco che i proprietari. Annullamento che non aveva seguito mentre l’ex responsabile veniva rimosso.

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