E’ accusato di omicidio per aver maltrattato l’anziana e disabile madre fino alla morte. Un uomo di Sabaudia è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Giorgia Castriota. La donna venne soccorsa dal 118 e ritrovata in casa, sola, ricoperta da feci, vomito, formiche. Dopo un accurato lavaggio venne portata in ospedale ma poi morì. L’indagato – tossicodipendente – era stato già condannato per maltrattamenti nei confronti della madre. Una volta uscito dal carcere è rientrato nella sua abitazione dove è tornato a vessare la povera mamma. I carabinieri hanno raccolto diverse testimonianze su come la donna venisse vessata e isolata. “La ricostruzione medico-legale ha permesso di appurare – spiega la Procura – come i continui maltrattamenti verbali e fisici, associati ad un totale stato di abbandono, fisico e morale, provato dal rinvenimento della donna da parte del personale del 118, ricoperta di feci, vomito e formiche, malnutrita e con gravi lesioni e piaghe da decubito, in un quadro clinico di assoluta gravità, ha portato alla morte della madre”. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Regina Coeli a Roma.