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Meno iscritti e sezioni chiuse nelle scuole dell’infanzia del Lazio. Il M5S: “Ridurre il numero minimo di alunni per formare classi a 15”.

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Meno iscritti e sezioni chiuse nelle scuole dell’infanzia nel Lazio. Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle in Regione deposita una mozione per ridurre il numero minimo di studenti necessari a formare le classi delle scuole dell’infanzia regionali da 18 a 15. “L’obiettivo – spiega il capogruppo Adriano Zuccalà – è scongiurare la chiusura delle sezioni scolastiche, migliorando la distribuzione degli alunni nelle scuole dell’infanzia della Regione, in cui spesso accade che le classi vengano accorpate a discapito della qualità dell’educazione per bambine e bambini e della qualità di vita della cittadinanza”.

“In questi mesi – prosegue Zuccalà – ci sono arrivate numerose segnalazioni da parte di genitori, in particolare residenti a Roma, che denunciano situazioni problematiche per le scuole dell’infanzia dove spesso non è possibile formare le classi a causa delle iscrizioni in calo. Un problema che si ripercuote sia sulla qualità dell’educazione per i più piccoli, costretti in classi accorpate molto numerose, sia sulle famiglie, costrette a cambiare quartiere per accedere ai servizi educativi pubblici.

Con questa mozione chiediamo al Presidente della Regione Lazio di proporre, in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, la riduzione del limite numerico minimo per la formazione delle classi da 18 a 15 alunni, e di favorire la consultazione e il confronto con le altre Regioni e con il Governo, a garanzia del presidio di cittadinanza e accoglienza che rappresenta l’istituzione scolastica nella nostra regione.

Possiamo trasformare un problema in un’opportunità: lavorare per una scuola pubblica più accessibile e inclusiva per tutti, senza ‘classi pollaio’ e con una maggiore flessibilità organizzativa in risposta alle esigenze locali”, conclude Zuccalà.

“Chiediamo alla Regione Lazio di farsi promotrice di un’azione volta a ridurre i disagi degli alunni e delle loro famiglie, anche in quanto sede di Roma Capitale, città che presenta specifiche peculiarità, a partire dalla mobilità e dalla presenza di un pendolarismo significativo che incide fortemente sulla quotidianità delle famiglie – aggiunge la capogruppo capitolina e coordinatrice M5S Roma Linda Meleo – Faremo lo stesso anche con il Comune di Roma, impegnando il Sindaco a muoversi in questa direzione”.

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