Ecco il messaggio di fine anno dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Aprilia, Francesca Barbaliscia, rivolto a chi tanto si è impegnato in questa emergenza sanitaria:
“È giunto al termine l’anno che ha messo a dura prova il sistema sanitario, sociale ed economico del nostro Paese. Il 2020, segnato dalla pandemia da Coronavirus, – scrive l’assessore – ha, di fatto, rallentato bruscamente le progettualità in programma nell’assessorato alle politiche sociali del Comune di Aprilia per dare, come di dovere, preponderante spazio alle attività di sostegno ai cittadini che, a causa dell’emergenza sanitaria, purtroppo ancora in atto, hanno visto modificata la propria vita e ai tanti che stanno soffrendo il confinamento fisico e sociale.
Per questi motivi, con immensa gratitudine – sottolinea – voglio rivolgere i miei più sinceri ringraziamenti a tutti gli operatori del sociale che, sul territorio del comune di Aprilia, hanno svolto il loro lavoro con profonda dedizione per raggiungere quanti più cittadini colpiti da questa crisi.
Un anno complesso quello che si sta per concludere. Nel guardare indietro, è forte l’emozione nel ricordare quei momenti in cui, con strade deserte e scuole chiuse, è stato avviato un intenso lavoro di distribuzione di generi alimentari da parte delle associazioni di Protezione Civile, Croce Rossa, Caritas ed associazioni del terzo settore. Molte persone, sottraendo anche tempo ai propri affetti e esponendosi – seppur sempre con i dovuti dispositivi di protezione – in prima persona ai rischi del contagio, si sono adoperate per la collettività. Ognuno di loro ha mostrato grandi capacità di resilienza, mettendo in luce l’efficacia del lavoro di squadra.
Un pensiero particolare – scrive Francesca Barbaliscia – lo rivolgo agli operatori che, ridefinendo i servizi, svolgono con professionalità e delicatezza le attività in assistenza domiciliare o all’interno dei centri diurni “Il giardino dei sorrisi” “Alzheimer” e “Raggio di sole”, per sostenere i nostri concittadini fragili. E’ estremamente importante anche il lavoro reso dal personale del servizio di assistenza specialistica (SAPIS) rivolto agli alunni delle nostre scuole. La paura del contagio ha comportato un grande lavoro di riconquista della fiducia e confidenza utente-operatore.
Il 2021 inizierà con le stesse fragilità e gli stessi bisogni. Le assistenti sociali del comune, ad esempio, saranno nuovamente impegnate nell’attribuzione dei contributi per la spesa alimentare.
L’augurio per il nuovo anno – conclude – è quello di poter vedere definitivamente sconfitto il virus, grazie all’impagabile impegno del personale sanitario e al piano di vaccinazioni recentemente avvitato, e poterci riappropriare delle nostre vecchie abitudini di vita e fare tesoro di quanto abbiamo vissuto per migliorarla. L’auspicio è che ciascuno di noi continui a fare la propria parte a tutela delle persone fragili, dei malati e degli anziani che, più di tutti, stanno soffrendo la solitudine del confinamento sociale. Con animo fiducioso, auguro a tutti gli apriliani un 2021 di consapevolezza e responsabilità”.