Sit-in di protesta a Latina, sotto la Prefettura, della Lega contro l’arrivo dei migranti nel capoluogo pontino. “Un sindaco – spiegano i manifestanti – deve difendere la propria città dalla politica di Zingaretti and co. Siamo stanchi”. Il gruppetto di manifestanti guidati dal coordinatore Armando Valiani e dal consigliere regionale Angelo Tripodi ha esposto degli striscioni per opporsi all’accoglienza di 55 migranti: 43 di questi sono già stati trasferiti a Cori, in 12 (positivi al covid) sono rimasti all’ex Rossi Sud di Latina, ma presto verranno trasferiti in una struttura idonea della provincia di Roma. L’arrivo dei migranti, inoltre, è stato gestito in completa sicurezza: con percorsi dedicati per le visite mediche presso il Goretti e il trasferimento in ogni struttura con l’attento monitoraggio delle forze dell’ordine.
Il senatore Nicola Calandrini ha incontrato il Prefetto Maurizio Falco per un confronto: “Siamo stati rassicurati sulle misure adottate – ha detto il senatore di Fratelli d’Italia – ma è necessario intervenire diversamente, bloccare gli sbarchi e l’arrivo di persone positive al virus che possano eludere i controlli e girare indisturbate per il paese.” Sulla vicenda ha chiarito alcuni punti la lista Latina Bene Comune: “L’arrivo dei migranti segue disposizioni del Ministero che obbliga i prefetti delle province ad organizzarsi – spiega Floriana Coletta – solo dopo vengono coinvolti i sindaci. A Latina la situazione è ampiamente sotto controllo, sono stati eseguiti i tamponi in tempi velocissimi anche grazie al sindaco Coletta e alla Asl”.