Attivare al più presto le misure necessarie a contrastare la moria del kiwi, prevedendo lo stanziamento di contributi alle imprese agricole produttrici gravemente danneggiate dal fenomeno. Lo chiede il consigliere regionale del Partito democratico Salvatore La Penna, attraverso un ordine del giorno. Il documento è stato approvato all’unanimità del Consiglio regionale del Lazio e inserito tra i punti da discutere nella seduta in aula dedicata all’assestamento di bilancio 2023-2025.
«Partendo dal lavoro compiuto dall’assessora Onorati e dalla giunta Zingaretti, l’ordine del giorno – spiega La Penna – impegna la giunta Rocca a compiere una ricognizione sulle risorse già stanziate, pari a 3 milioni e 900mila euro, derivanti dal bando con cui si concedono contributi alle aziende danneggiate. In tal senso si chiede di verificare le economie rimanenti rispetto alle richieste pervenute e di prevedere ulteriori risorse in bilancio da destinare alle imprese del settore. Parimenti invita la giunta a valutare se esistano le condizioni per attivare le procedure dello stato di calamità propedeutiche all’utilizzo del fondo di solidarietà nazionale previsto dal decreto 102/2004 per le imprese agricole e a ridefinire, nel contempo, l’uso di strumenti assicurativi e mutualistici a tutela del reddito e della continuità operativa delle imprese colpite».
L’ordine del giorno proposto dal consigliere del Pd arriva a seguito delle segnalazioni che numerose continuano a provenire dal settore. «I produttori del nostro territorio – sottolinea La Penna – chiedono misure straordinarie di sostegno e tutela anche per l’anno in corso. La Regione Lazio più di altre si è interessata a livello nazionale per contrastare e studiare dal punto di vista scientifico il fenomeno, un impegno che deve proseguire da parte della nuova giunta senza indugi, prevedendo adeguamenti anche nella programmazione del PSR».
«A livello nazionale il Lazio è la regione con il maggior numero di ettari dedicati alla coltura del kiwi, – ricorda il consigliere del Pd – pari a 9.499, secondo i dati Istat più recenti. Con ben 239.231 tonnellate prodotte nel 2022, la nostra regione incide sulla produzione nazionale di kiwi per il 36%. Il volume esportato all’estero supera le 300mila tonnellate, per un valore sull’economia regionale di circa 400 milioni di euro. Ad oggi la moria del kiwi ha già interessato una superficie di oltre il 20% quella investita per questa coltura, con più di 2mila ettari di piantagioni persi. Non c’è tempo da perdere. L’emergenza non è mai stata superata ed è urgente affrontarla con tutte le misure possibili per salvare le nostre produzioni».