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Mortale in strada Acque Alte, a Latina: il monito ai giovani del sindaco Matilde Celentano e l’appello dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada.

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Sul mortale in strada Acque Alte, a Latina, il monito ai giovani del sindaco Matilde Celentano e dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada. una raccomandazione a tutti coloro che si mettono in auto, – ha detto il sindaco di Latina – e in modo particolare ai giovani, affinché siano sempre consapevoli dei pericoli della strada”. Giovanni Delle Cave, dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, annuncia che chiederà al Prefetto di Latina una task force per presidiare le strade a tappeto, anche – ha detto  – con l’utilizzo dell’esercito”.

“Esprimo profondo cordoglio per la morte dei due ragazzi, di 15 e 18 anni, che questa notte hanno perso la vita a seguito di un incidente avvenuto in strada Acque Alte. – scrive, inoltre, nella nota il sindaco di Latina, Matilde Celentano – Mi stringo al dolore dei familiari e dell’intera comunità di Borgo Podgora. Quanto accaduto mi addolora immensamente. Il tema degli incidenti stradali è purtroppo ricorrente nel nostro territorio, anche con esiti drammatici come quello di questa notte che ha spezzato la vita di due giovani concittadini”.

Giovanni Delle Cave

“Carneficina sulle strade pontine, due morti a Borgo Podgora. Anche oggi sangue sparso, una mattanza di ragazzi ogni giorno, un vero bollettino di guerra. – scrive ancora il Responsabile dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Giovanni Delle Cave – I nostri politici cosa fanno per fermare questa guerra? Questa Associazione, riconosciuta quale ente esponenziale di promozione sociale per la tutela di interessi collettivi alla vita e alla salute sulle strade, chiede con la massima urgenza che si parli anche della guerra che c’è sulle strade pontine, che rappresenta una vergogna per la nostra civiltà, e chiede l’impiego dell’Esercito per controlli immediati. Non possiamo pensare che per i nostri politici esistono solo guerre in paesi stranieri e dimenticano la guerra sulle nostre strade: non si può perdere ancora tempo e assistere a questa strage!

Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità: i politici hanno il potere ed il dovere di decidere per interventi efficaci. Non possiamo continuare ad assistere a questa mattanza: chiederemo con forza al Signor Prefetto una task force per presidiare le nostre strade a tappeto, anche con l’utilizzo dell’esercito. Basta morti innocenti”.

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