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Morte del marocchino inseguito sulla Nettunense: oggi il presidio in Piazza Roma ad Aprilia.

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Morte del marocchino inseguito sulla Nettunense, a Campo di Carne: oggi pomeriggio in Piazza Roma, ad Aprilia, dalle 18.00 alle 20.00, ci sarà il presidio organizzato da “Potere al Popolo”, e al quale hanno aderito tantissime realtà locali, come l’Anpi di Aprilia, Latina, Albano e Castel Gandolfo, l’associazione La Freccia di Aprilia, diverse sezioni locali del Partito Comunista ed anche il Fronte Antirazzista Permanente di Anzio e Nettuno. “Saremo in Piazza contro le ingiustizie, le ronde, la riforma della legittima difesa, le aggressioni xenofobe e fasciste, – spiegano i promotori – contro i respingimenti alle frontiere e i  censimenti e gli sgomberi di case senza soluzione abitativa stabile”.

“Dopo il grave fatto di cronaca avvenuto nella nostra città nella notte tra il 29 e il 30 Luglio, – scrive Potere al Popolo – la presenza ormai sempre più palese di ronde cittadine, la serie di aggressioni contro gli immigrati che stanno avvenendo in tutto il paese, il clima di crescente intolleranza e giustizialismo “casalingo” alimentato da alcune forze politiche, come cittadini, organizzazioni politiche e associazioni di Aprilia e dei comuni limitrofi abbiamo deciso di rispondere organizzando il presidio.

Questi fatti non possono essere sottovalutati, sono il risultato di una campagna securitaria, della legittimazione e tolleranza di una giustizia “fai da te”, della campagna di criminalizzazione dello straniero e del diverso, a prescindere da responsabilità e fatti reali, che da mesi infesta l’Italia.

L’attuale politica del governo e alcuni media hanno contribuito a identificare nello straniero un nemico da combattere: si continua a parlare d’invasione nonostante i numeri degli arrivi siano modesti (172 mila persone nel 2017) e d’incremento dei reati da parte dei migranti nonostante i dati lo smentiscano.

Sono ormai molte e intollerabili le proposte di legge che vorrebbero armare ogni cittadino e stravolgere il concetto di legittima difesa fino a trasformarlo in licenza di uccidere. C’è una responsabilità forte nella strumentalizzazione della paura perché avalla la violenza che ne deriva, sempre.

Possiamo e dobbiamo sottrarci a questo gioco al massacro: vogliamo che si lavori a forme di accoglienza dignitose e inclusive dei migranti e affronti i veri temi della povertà e del disagio sociale nel rispetto di tutti e che i media e i social si rifiutino di continuare a diffondere i messaggi razzisti che hanno contribuito a costruire questo clima di intolleranza e rancore.

Saremo in Piazza contro le ingiustizie, le ronde, la riforma della legittima difesa, le aggressioni xenofobe/fasciste, i respingimenti alle frontiere , nonché i censimenti e gli sgomberi di case senza soluzione abitativa stabile, le politiche dello stato che hanno permesso quando non incitato l’aumento dell’intolleranza”.

Alla manifestazione parteciperanno: Arci “La Freccia” Aprilia, ANPI “Vittoro Arrigoni” Aprilia, Comitato Provinciale ANPI Latina, ANPI “Marco Moscati” Albano- Castel Gandolfo, Fronte Antirazzista Permanente Anzio-Nettuno, Partito Comunista Italiano di Lanuvio-Campoleone sezione “Antonio Gramsci”, Partito della Rifondazione Comunista di Aprilia circolo “Domenico Rognini”, Partito della Rifondazione Comunista federazione dei Castelli Romani, dei monti Lepini e Prenestini e della Litoranea, Potere al Popolo Aprilia, Potere al Popolo Castelli romani, Senza confine Aprilia, Sinistra Anticapitalista Aprilia.

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