Inchiesta sulla morte della 16enne di Cisterna Desirée Mariottini, nel quartiere San Lorenzo, a Roma: questa mattina, nel carcere di Regina Coeli, gli interrogatori. Il gip di Roma, Maria Paola Tomaselli, ha convalidato il fermo dei tre indagati per la morte e lo stupro di Desirée. Il giudice si è riservato di decidere nelle prossime ore in merito all’emissione della misura cautelare.
L’unico a rispondere alla domande del gip sarebbe stato il 27enne senegalese Mamadou Gara, mentre il suo connazionale Brian Minteh di 43 anni ed il nigeriano Alinno Chima di 46, hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. La Procura di Roma gli contesta i reati di omicidio, violenza sessuale e cessione di stupefacenti.
Stesso reati contestati al quarto fermato, Yusif Sali, un cittadino ghanese, bloccato nelle scorse ore a Foggia e trovato anche in possesso di 11 chili di droga. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti per capire il ruolo che ha avuto nella vicenda.
Questa domenica 28 ottobre, intanto, Desirèe verrà ricordata a Cisterna: una fiaccolata partirà alle 18.00 da Palazzo Caetani e raggiungerà la chiesa del quartiere San Valentino. Sarà presente anche il sindaco, Mauro Carturan.