Avrebbero capito cosa stava accadendo, ma non sono riusciti a mettersi in salvo. È una delle ipotesi su cui indagano la squadra Mobile della polizia di Latina e il personale dell’Asl, dopo l’esplosione di un serbatoio alla Pst di Latina, costata la vita a Marco Mauti un operaio di 58 anni di Cisterna, ferendo gravemente un suo collega quarantenne di borgo Sabotino. La deflagrazione è avvenuta all’interno di un magazzino di via Nascosa. Secondo quanto ricostruito finora, i due operai stavano collaudando la tenuta di un serbatoio di un impianto biogas, ma durante l’operazione di riempimento del grande contenitore è avvenuta l’esplosione. La vittima è stata colpita da una scheggia di metallo sulla parte posteriore del capo, forse stava scappando. Il collega invece è rimasto ferito alla gamba destra. L’area dell’incidente ora è sotto sequestro.