Industrie apriliane sempre più in difficoltà per il caro bollette. MovAp Aprilia, attraverso il suo presidente, Alessandro Mammucari, sollecità il Comune affinché promuova la costituzione di una “Comunità Energetica”, introdotta e regolamentata dal Ministero dello Sviluppo Economico. “Da questa crisi può nascere un’opportunità – sostiene Mammucari – per accelerare il processo di transazione ecologica in materia energetica, utilizzando in maniera efficiente le tecnologie rinnovabili. Lo strumento della Comunità Energetica – spiega – consentirebbe di condividere l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili fra le abitazioni e le imprese localizzate nel territorio apriliano, attraverso un accordo che consentirebbe la fornitura di energia a prezzi ridotti rispetto a quelli di mercato”.
La nota integrale:
“Sono sempre più allarmanti i dati sull’aumento del costo delle bollette energetiche e del gas per le nostre famiglie ed imprese. In particolare, – scrive Alessandro Mammucari, presidente di MovAp Aprilia – il tessuto produttivo apriliano con le sue fabbriche sta vivendo un momento particolarmente tragico per l’impennata dei costi di produzione e il conseguente rischio di chiudere le produzioni.
Il nostro territorio presenta un grado di vulnerabilità elevato se si tiene conto che il settore maggiormente colpito dalla crisi energetica, secondo le ultime indagini, e quello chimico farmaceutico con aumenti insostenibili.
In silenzio il tessuto produttivo apriliano continua a produrre e a salvaguardare i livelli occupazionali, tuttavia è opportuno riflettere, nei limiti delle competenze comunali, come sostenere questi sforzi. Crediamo che da questa crisi può nascere un’opportunità per accelerare il processo di transazione ecologica in materia energetica, utilizzando in maniera efficiente le tecnologie rinnovabili.
Il Comune può essere parte attiva promuovendo la costituzione di una “Comunità Energetica” introdotta e regolamentata dal D.M. 15 settembre 2020 da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Lo strumento della Comunità Energetica consente di condividere l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili fra le abitazioni e le imprese localizzate nel territorio apriliano mediante un accordo che consente la fornitura di energia a prezzi ridotti rispetto a quelli di mercato.
In sostanza, i cittadini e le imprese si associano e, da fruitori passivi dell’energia diventano soggetti attivi capaci di autoprodurre parte del fabbisogno, scambiandolo all’interno della comunità energetica locale.
Il ruolo del Comune è di duplice importanza in quanto – conclude Mammucari – oltre a poter promuovere la costituzione della Comunità Energetica può essere uno dei player principali in qualità di titolare di vari impianti di produzione di energia rinnovabile sempre più diffusi nei nostri edifici comunali.
La Comunità Energetica consentirebbe al Comune di Aprilia un utilizzo sinergico con il territorio di questi impianti ma più in generale promuovere un sistema di autoconsumo dell’energica pulita in grado di alleviare le attuali difficoltà del nostro sistema produttivo in un’ottica di sostenibilità ambientale”.