Nasce FuturAprilia: il nuovo movimento politico, culturale e sociale che continua il percorso avviato con la candidatura a sindaco di Giorgio Giusfredi. Il nome del movimento prende le mosse dallo slogan elettorale del candidato sindaco: “realizziamo il futuro”. “È un nuovo modo di fare politica – spiega Giusfredi – che punta alla partecipazione, che supera il civismo per “identificarsi” in delle idee comuni tracciate nel grande solco della Costituzione e dalla visuale progressista”.
Per usare le parole dello stesso Giorgio Giusfredi: “è un nuovo modo di fare politica, dove la parola politica riacquisisce nobiltà, invece che essere associata agli affari”. Ma è anche un grande contenitore per vivere la città, sentirsi parte di essa e sviluppare idee per ciò che vogliamo essere come cittadini e come vogliamo la nostra Aprilia. FuturAprilia è il braccio operativo dei due consiglieri comunali: Giorgio Giusfredi e Davide Zingaretti. Anche questo è sintomo di una “rivoluzione” del modo di fare la politica ad Aprilia: i consiglieri non sono svincolati nel loro mandato istituzionale ma rendono conto e ricevono indicazioni da un movimento “aperto” alla città e ai cittadini. Il nuovo presidente del movimento Pietro Ferrulli, più noto come Pierino, è un valore aggiunto che ripesca nel passato della storia della politica apriliana, quella ambientalista e progressista, operaia e sindacalista. Ferrulli rappresenta i valori “storici” di una politica aperta all’integrazione, ai diritti sociali e civili, con particolare attenzione al lavoro inteso come diritto fondamentale di ogni cittadino e come importante mezzo di dignità e di realizzazione personale. Ai suoi lati, durante la presentazione del movimento in conferenza stampa, c’erano Francesco Santorelli delegato del movimento giovanile Rigenerazione Apriliana e Giorgio Giusfredi, consigliere comunale ed ex candidato sindaco. Francesco Santorelli rappresenta l’anima giovanile del movimento. “Pur rimanendo un movimento autonomo ed indipendente –ha spiegato- abbiamo deciso di affiancare FuturAprilia per continuare il percorso politico che abbiamo intrapreso in campagna elettorale”. Energie nuove e valori storici delle forze progressiste si uniscono con un nuovo modo di fare “cultura politica” che coinvolge i cittadini, per costruire insieme il “futuro” politico, sociale e civile di Aprilia. Questa è, come ha provocatoriamente definito il presidente Ferrulli, “l’arroganza” dell’obiettivo e del vero “cambiamento”. “Il primo obiettivo –ha spiegato Ferrulli- è una nuova cultura politica. Il civismo ha dimostrato in questi anni, il suo più completo fallimento nell’essere difficilmente collegabile ad un’idea di città e per questo ha partorito l’assenza di una programmazione a lungo raggio. FuturAprilia, superando il civismo di quest’amministrazione privo di prospettive politiche, si muove in una duplice direzione quindi: un laboratorio politico aperto a tutti i cittadini che ha lo scopo di promuovere iniziative sociali ed elaborare un programma di cosa vogliamo per Aprilia e dall’altra parte essere un supporto ai due consiglieri comunali Zingaretti e Giusfredi nella loro attività istituzionale e amministrativa”. Ferrulli ha citato alcuni punti sui quali già sta lavorando il movimento: un’amministrazione condivisa dei “beni comuni”, il sostegno alla proposta dell’ora di educazione civica a scuola e alla class action contro Acqualatina, la costruzione di un “percorso della Costituzione” ad Aprilia. “Dobbiamo prendere atto –ha continuato Giorgio Giusfredi- che oltre il 50% degli apriliani non è andato a votare. Questo è il segno di una sconfitta per tutti gli schieramenti politici. La politica in questi ultimi anni, ha disaffezionato i cittadini e li ha fatti fuggire. In questo modo l’asticella delle richieste ai politici e delle proposte per la città si abbassa e con esse la qualità della vita. Alla politica tradizionale fa anche comodo questo alto livello di astensionismo. Per noi invece, è il primo nemico da abbattere in un diverso modo di fare politica. La città di Aprilia ha bisogno di tutti perché tutti si devono sentire orgogliosi di essere cittadini apriliani. Vedere Aprilia dipinta come far west dai telegiornali e dagli organi di stampa nazionali per i recenti fatti di cronaca, mi ha colpito molto perché tutti sappiamo che Aprilia non è questa. Per questo è importantissimo che i cittadini tornino a vivere la città e a fare politica e il nostro obiettivo è riportare nobile questa parola troppo spesso associata agli affari. Noi lavoriamo su questo solco e con questi valori e non abbiamo alcuna difficoltà a condividere ed appoggiare iniziative anche della maggioranza, che vanno in questa direzione. Ma nessuno può pensare di oltrepassare questi limiti: il sindaco ancora non crede come abbia potuto rifiutare la presidenza del Consiglio nelle due settimane di ballottaggio. Oggi abbiamo dimostrato il perché: noi non ragioniamo con la politica degli “scambi” ma con la politica delle idee e dei fatti”.