Era stato aggredito da due giovani mentre vendeva le rose: la Polizia identifica e denuncia uno degli autori. Il fatto si era consumato alcune settimana fa a Nettuno. Un uomo del Bangladesh, stava vendendo rose in piazza quando, improvvisamente, due ragazzi lo avevano aggredito, strappandogli prima i fiori dalle mani, per poi iniziare a colpirlo violentemente con calci e pugni e, infine, fuggire via. Gli agenti del Commissariato di Polizia Anzio, accompagnò la vittima in ospedale, con gravi traumi su tutto il corpo. Grazie ad un’intesa attività d’indagine, ora, si è giunti all’individuazione di uno dei due aggressori: si tratta di un 20enne, italiano, denunciato a piede libero per tentata rapina in concorso. La denuncia è toccata anche ad un altro ragazzo di 22 anni che, qualche giorno, dopo la denuncia dell’aggressione, insieme al 20enne si era presentato dalla vittima minacciandola affinché ritirasse la denuncia.
La Polizia, quel giorno, intervenuta sul posto, aveva prestato immediato soccorso alla vittima, trasportata presso il più vicino ospedale dove gli era stato diagnosticato un trauma cranico e facciale con frattura scomposta delle ossa nasali e un trauma contusivo all’emitorace e all’addome, con prognosi di guarigione stimata in trenta giorni.
In fase di denuncia il malcapitato raccontava agli agenti che i due ragazzi autori della violenza lo avevano avvicinato chiedendogli quante rose avesse venduto e quanto aveva guadagnato, cercando di asportargli il portafogli che custodiva nella tasca dei pantaloni. Al diniego e al tentativo di divincolarsi dello stesso, scaturiva la violenta reazione dei due giovani che iniziavano a picchiarlo con l’intento di riuscire a portargli via il portafogli.
Gli investigatori del Commissariato di Anzio, diretto da Adele Picariello, dopo un’intesa attività d’indagine sono giunti all’individuazione di uno dei due aggressori, italiano di 20 anni che è stato denunciato per tentata rapina in concorso.
Denunciato anche un altro ragazzo di 22 anni che, qualche giorno dopo la denuncia dell’aggressione, insieme al 20enne si era presentato dalla vittima minacciandola di ritirare la denuncia.
Sono in corso ulteriori accertamenti per giungere all’individuazione del secondo rapinatore.