“Le opere pubbliche richiedono lunghi tempi di realizzazione tant’è che, alcuni confondendo altri strumentalizzando, si sta pensando che il merito di queste opere vada a chi taglia il nastro ora e non a chi ha avviato e seguito i progetti prima. Ma il tempo è necessario anche per le riorganizzazioni interne alle amministrazioni e quindi per l’attività di potenziamento degli organici e per i percorsi di premialità interna. Soprattutto se le cose vengono fatte bene, in modo trasparente e nella correttezza delle selezioni come è stato fatto”. Così Damiano Coletta, Presidente di Latina Bene Comune e Sindaco di Latina dal 2016 al 2022, commenta la conclusione delle procedure di reclutamento del personale nel Comune di Latina. Al 30 dicembre 2022, infatti, si sono registrate 50 nuove assunzioni e 67 progressioni verticali avviate.
“Quella della regolamentazione del sistema delle risorse umane del Comune di Latina – aggiunge – è stata una lunga storia con tappe importanti. Nel 2016 abbiamo iniziato a mettere a posto le cose: pesature dei dirigenti, posizioni organizzative, regolamentazione delle procedute di mobilità, progressioni economiche. Le assunzioni nei concorsi pubblici non possono e non devono mai essere un’occasione per sviluppare una politica clientelare. Abbiamo preso un sistema disorganizzato e lo abbiamo messo in ordine attraverso la trasparenza e la correttezza delle procedure”.
“Un lavoro – conclude Coletta – che ha posto basi solide e ci ha messo, nella seconda consiliatura, nelle condizioni di procedere con i concorsi pubblici. Dopo decenni il Comune di Latina è tornato ad assumere tramite concorso pubblico. Un risultato di cui andiamo fieri e che giova al bene comune della città. Buon lavoro ai nuovi assunti”.