Lunedì 15 questa Organizzazione Sindacale è stata convocata, assieme alle altre OO.SS. ed alla RSU per discutere del Regolamento dell’Avvocatura Comunale in due separate sedute, una riguardante la Dirigenza e subito dopo riguardante il personale non dirigente.
Da premettere che la convocazione definitiva è stata inviata soltanto il giovedì precedente. Nello stesso giorno con Delibera n° 110 la Giunta aveva già approvato il regolamento prima ancora dello svolgimento della contrattazione. Questa insolita ed irrituale celerità nel Comune di Latina ha evidenziato l’intenzione dell’Amministrazione di limitare la discussione ad aspetti meramente economici, escludendo a priori la possibilità di un confronto con il sindacato su quelle scelte organizzativi che il regolamento traccia.
Nell’incontro di lunedì 15, tenutosi presso gli uffici della Segretaria Comunale per la parte riguardante la Dirigenza, abbiamo evidenziato tutto. Manifestando le nostre perplessità circa il metodo ma anche circa il contenuto stesso del regolamento portato in discussione evidenziando i punti che, a nostro parere andavano chiariti o modificati, consegnando una nota formale dei rilievi sollevati nel merito di cui di seguito riportiamo i punti più salienti.
Abbiamo chiesto di evidenziare che gli incarichi ad avvocati esterni abbiano, come da normativa generale, carattere residuale in presenza dell’Avvocatura interna, alla quale, di regola, l’Ente deve evidentemente fare riferimento.
Abbiamo sollevato dubbi sull’opportunità di prevedere, all’interno del regolamento sull’Avvocatura, norme riguardanti l’accesso agli atti dell’Ufficio Anticorruzione. Riteniamo necessario evitare disposizioni che operino ogni possibile commistione di ruoli e disposizioni tra la Segreteria Generale e l’Avvocatura Comunale, anche perché, nel Comune di Latina, vi è già l’identificazione di più incarichi sulla figura della Segretaria Generale Direttrice.
Abbiamo chiesto di evidenziare l’indipendenza dell’Avvocatura, diversa per legge dagli altri Servizi dell’Ente, con specifico riferimento all’art. 23 della L. 247/2012 riconoscendo le specificità sia del personale togato chee del personale non togato che compone l’unità professionale che fa capo direttamente al Sindaco.
L’Amministrazione su questi punti ha risposto negativamente asserendo, tra l’altro, che il percorso era stato condiviso con l’Avvocatura.
Anche su questo la FP CGIL ha manifestato perplessità, infatti dalla Delibera n° 110/2019 risulterebbe che l’8 aprile il Sindaco ha convocato una riunione con l’Avvocatura (di tale incontro non viene riportato l’esito suddetta Delibera) e che nello stesso giorno il Sindaco ha dato disposizione per la costituzione “di un apposito gruppo di lavoro nelle persone della Segretaria Direttrice Generale, dell’Assessore agli Affari del Personale, degli Avvocati del Comune di Latina, del Dirigente del Servizio Personale e del Funzionario del Servizo Personale preposto al trattamento del personale togato”, senza entrare nel merito del fatto che di tale atto formale di costituzione di tale gruppo di lavoro non si ha contezza, ci è sembrato che sorprendente che in un gruppo di lavoro costituito nella giornata dell’8 aprile abbia prodotto un regolamento, riguardante un servizio strategico come l’avvocatura, la cui proposta di approvazione e stata formalizzata alla Giunta il giorno 11 aprile.
Come FP CGILper questi motivi, a differenza di altri, n on abbiamo sottoscritto la pre intesa proposta dall’Amministrazione nell’incontro del 15 aprile, dichiarando che ci saremmo riservati di sottoscrivere l’eventuale accordo solo dopo un’assemblea con tutto il personale coinvolto. A tal fine, sempre nello spirito di correttezza e buona fede con cui cerchiamo di condurre le relazioni sindacali da questa parte del tavolo, abbiamo chiesto la trasmissione dei verbali dei due incontri e la versione del Regolamento riportante le eventuali osservazioni recepite durante la discussione. Il tutto con sufficiente anticipo rispetto alla convocazione, prevista per il 18 aprile, della firma definitiva dell’eventuale accordo. Tali documenti non sono stati trasmessi, pertanto come FP CGIL oggi non parteciperemo all’incontro odierno, il tutto in attesa di incontrare il personale nell’assemblea la cui convocazione è slittata, per mancanza dei documenti da parte del Comune, al giorno 24 aprile.