Nuovo sequestro preventivo per lo stabilimento balneare il “Sombrero” di Terracina, già sequestrato una prima volta a febbraio dello scorso anno. Misura cautelare poi annullata dal Tribunale del Riesame. Questa mattina la Guardia Costiera di Terracina ha invece dato esecuzione ad un nuovo decreto di sequestro preventivo disposto dal gip Pierpaolo Bortone su richiesta del pm, Giuseppe Miliano..
“Ulteriori approfondimenti investigativi della Guardia Costiera – spiega il comandante Lorenzo Tempesti – suffragati anche da una consulenza tecnica specifica, su incarico del pm Miliano, hanno evidenziato l’illegittimità dei titoli rilasciati dall’amministrazione comunale e dunque l’irregolare realizzazione delle strutture che in luogo di essere si presentano come una costruzione stabile e permanente in violazione dei vigenti strumenti urbanistici ed edilizi e pianificazione del demanio marittimo. Peraltro la struttura così come venne realizzata viola i vincoli del vigente piano paesaggistico perché ostacola la libera visuale del mare, vincolo paesaggistico che vieta, su tutto il lungomare di Terracina, la costruzione e l’installazione di qualsivoglia tipo di manufatto che ecceda oltre il metro di altezza dal parapetto del pubblico marciapiede”.