Contrasto alle occupazioni abusive ad Aprilia: recuperati dalla Questura di Latina e riconsegnati all’Ater 15 alloggi di edilizia residenziale pubblica che erano stati occupati abusivamente. L’attività investigativa, condotta in particolare dagli agenti del Commissariato di Polizia di Cisterna, è stata coordinata dal Procuratore Capo Giuseppe De Falco e dal Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza. “I 15 alloggi sono stati recuperati gli alloggi senza che sorgessero criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica – hanno tenuto a precisare dalla Questura – anche alla luce del fatto che alcuni appartamenti erano occupate abusivamente da soggetti contigui ad ambienti criminali”. Una volta ultimati i necessari lavori di ripristino, gli alloggi potranno finalmente essere destinati agli aventi diritto.
“La meticolosa attività di indagine e di monitoraggio svolta dagli investigatori del Commissariato Distaccato di Polizia di Cisterna – spiega la nota – è stata riassunta in una dettagliata informativa di reato consegnata ai magistrati inquirenti che, condividendone le risultanze investigative, hanno richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina Dott. Giuseppe MOLFESE un decreto di sequestro preventivo.
Alcuni degli occupanti abusivi, conosciuti negli uffici della Questura, annoverano diversi precedenti di Polizia e sono stati destinatari anche di misure di prevenzione personale.
Alcune occupazioni perduravano da lungo tempo, e gli occupanti avevano manifestato la volontà di persistere nell’azione illecita, nonostante le attività promosse dall’Ente proprietario per rientrare in possesso degli alloggi.
I 15 immobili sono stati materialmente riconsegnati all’A.T.E.R. che, ultimati i necessari lavori di ripristino degli stessi, potrà finalmente destinarli ai soggetti in possesso dei necessari requisiti.
La riappropriazione di immobili occupati abusivamente si inserisce in un contesto più ampio di contrasto a fenomeni criminali che spesso sono collegati alla presenza degli occupanti illegittimi – che compromettono e condizionano la sicurezza degli altri condomini – e, allo stesso tempo, di attivazione di un circolo virtuoso per il ripristino della legalità in quei territori influenzati da dinamiche disoneste.
Analoghe attività a tutela degli aventi diritto in lista d’attesa saranno realizzate nei prossimi mesi, in stretta sinergia con la Procura della Repubblica ed in linea con quanto sancito nel protocollo d’intesa sottoscritto dalla Questura di Latina e dai vertici dell’A.T.E.R. di Latina, protocollo che ha favorito complessivamente il recupero di oltre 60 abitazioni occupate illegittimamente”.