fbpx
HomeArchivio Altre Notizie"Ogni medico dica ai suoi pazienti di comprarsi un saturimetro"

“Ogni medico dica ai suoi pazienti di comprarsi un saturimetro”

Articolo Pubblicato il :

“Ogni medico dica ai suoi pazienti di comprarsi un saturimetro, che per la situazione che stiamo vivendo oggi e’ come una bussola. Ci dice in tempo reale qual e’ la situazione polmonare della persona, se e’ possibile continuare a monitorarlo da casa, anche in presenza di febbre o raffreddore, o se invece e’ necessario intervenire con le Uscar”. Lo ha detto, all’agenzia Dire, il vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Roma e segretario provinciale della Fimmg, Pierluigi Bartoletti.

A METÀ DICEMBRE NEL LAZIO OLTRE 1 MLN VACCINAZIONI “PROSEGUONO A RITMO SPEDITO”

“Le vaccinazioni antinfluenzali proseguono a ritmo spedito. Se continuiamo cosi’ contiamo di raggiungere a meta’ dicembre il risultato di oltre un milione di vaccinazioni somministrate”. Prosegue il vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Roma e segretario provinciale della Fimmg, Pierluigi Bartoletti.

SERVIREBBE RETE 100 STRUTTURE PER TAMPONI DA MEDICI

“ARRIVATI PRIMI KIT, DA CONSEGNARE SOLO A PROFESSIONISTI FORMATI”

“Se a Roma e nel Lazio ci fosse una rete territoriale composta di almeno 100 strutture condivise, in cui I medici in accordo tra di loro siano liberi di effettuare i tamponi, avremmo dato una bella botta alla capillarita’ dei test e al tracciamento. E’ un lavoro che andava fatto gia’ ad agosto. Adesso siamo affogati”. prosegue ancora il vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Roma e segretario provinciale della Fimmg, Pierluigi Bartoletti.

Intanto “oggi sono arrivati i primi kit per procedere con la diagnostica rapida, che in questo momento sono preziosi come le cartucce durante la guerra- conclude Bartoletti- Sono risorse preziose, non si possono fare tamponi a destra e sinistra senza un criterio. Vanno consegnati a chi sa usarli. Chi non li sa usare, non deve occuparsene”. Bartoletti ha quindi ricordato il “grande lavoro di formazione fatto per le Uscar, con piu’ di mille medici formati su dispositivi di protezione e tamponi. La formazione e’ la pre-condizione per effettuare questi esami”.

 

spot_img
ARTICOLI CORRELATI

NOTIZIE PIù LETTE