Approvato, in Consiglio Provinciale, l’aggiornamento del Piano del ciclo integrato dei rifiuti urbani in base agli emendamenti presentati nella scorsa seduta di febbraio. Emendamenti che riguardano i comuni di Aprilia, Cori, Norma e Terracina. L’aggiornamento cartografico riguarda soprattutto la perimetrazione dei Nuclei spontanei, delle aree gravate da uso civico, di quelle agricole di particolare pregio e soprattutto la tutela delle fonti e delle sorgenti di acque minerali già autorizzate. L’approvazione di oggi rende più semplici le cose alla città di Aprilia per la lotta alla discarica che la Ecosicura vuole realizzare a Colli del Sole. “Il Piano Rifiuti approvato – commentano i consiglieri provinciali Pasquale de Maio e Vincenzo La Pegna – scongiurerà qualsiasi intrusione esterna sul territorio di Aprilia”.
Cosa è accaduto oggi nel dettaglio – In apertura di seduta il Presidente Giovanni Bernasconi ha presentato e augurato buon lavoro al nuovo Segretario Generale nella persona della dott.ssa Maria Carmela La Morticella. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti del Consiglio provinciale del 15 dicembre 2017 e del 9 e 12 febbraio 2018, il Consiglio ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano del ciclo integrato rifiuti urbani provinciale in base agli emendamenti approvati nella scorsa Assemblea dei sindaci tenutasi il 23 febbraio 2018. Gli emendamenti accolti dal Settore Pianificazione della Provincia di Latina per l’aggiornamento cartografico del Piano Rifiuti riguardano i Comuni di Aprilia, Cori, Norma e Terracina.
L’aggiornamento cartografico riguarda soprattutto la perimetrazione dei Nuclei spontanei, delle aree gravate da uso civico, delle aree agricole di particolare pregio, delle mappature delle fonti e delle sorgenti di acque minerali già autorizzate. Inoltre, si dovrà tener conto della realizzazione di n. 2 impianti per la frazione organica da raccolta differenziata; n. 2 centri di trasferenza di eccellenza, di frazione di rifiuti già differenziati baricentrici per tutta la provincia per il trattamento e il recupero di multi materiale, carta, plastica, metalli e la residua produzione di CSS, combustibili solidi secondari; n. 1 centro di trasferenza, per l’ottimazione del trasporto ai due centri di trasferenza di eccellenza. Si dovrà privilegiare poi l’impiantistica di proprietà pubblica, in modo che si possa dare certezza ai Comuni sui costi di conferimento e trattamento; si dovrà privilegiare un ristoro economico per le comunità che ospiteranno gli impianti; si dovranno privilegiare i siti industriali dismessi, dove ubicare gli impianti; si dovranno escludere i siti interessati da discariche, per le quali non è conclusa la bonifica; si conferma l’esclusione di impianti quali termoinceneritori e impianti di TMB, già programmati a livello regionale.
Infine, viene data una ridefinizione del sub ATO Latina ricomprendendo i 33 comuni della Provincia, riducendo così i costi di trasporto e suddividendo in maniera equa la quantità dei rifiuti. Il Sub-bacino 1, comprende i Comuni di: Aprilia, Cisterna, Cori, latina, Norma, Rocca Massima; il Sub- Bacino 2: Bassiano, Campodimele, Fondi, Gaeta, Itri, Lenola, Maenza, Monte San Biagio, Pontinia, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina; il Sub-bacino 3: Castelforte, Formia, Minturno, SS. Cosma e Damiano, Spigno saturnia, Ponza e Ventotene.
Grande soddisfazione è stata espressa dai due consiglieri provinciali De Maio e La Pegna perché questo “Piano Rifiuti scongiurerà qualsiasi intrusione esterna sul territorio di Aprilia come in tutto il territorio provinciale ed eventuali scempi e devastazioni che nuocerebbero alla salute pubblica”.
“Voglio ribadire il significato politico e amministrativo di questo risultato raggiunto e condiviso all’unanimità che sicuramente non troverà ostacoli nella prossima assemblea dei sindaci che dovrà tenersi nei prossimi giorni- ha sottolineato nel suo intervento il Presidente Bernasconi- Questa sinergia con i Comuni permette di aver un maggior controllo e assetto del territorio sia sotto il profilo della salute del cittadino che da eventuali incursioni dall’esterno atte a devastare più che a salvaguardare. Con questo documento si traccia quindi una linea chiara e definitiva in tema di rifiuti in provincia di Latina.”