Nella serata di ieri, venerdì 23 aprile, si è svolto una riunione tecnica intersezionale che ha visto coinvolte le sezioni di Aprilia, Cassino, Formia, Frosinone e Latina. L’unione di queste cinque sezioni è stata l’occasione per avere ospiti della riunione l’arbitro internazionale Daniele Doveri e Carlo Pacifici Componente del Comitato Nazionale.
La serata è stata introdotta dal saluto dei Presidenti di sezione che hanno rimarcato come la presenza dei due ospiti sia una preziosa occasione di crescita per gli associati, a loro si è aggiunto anche Giulio Dobosz Presidente del Comitato Regionale che ha voluto sottolineare come l’avere ospite un arbitro del valore di Daniele Doveri debba diventare la normalità perché persone come lui vanno sfruttate per aiutare la crescita dei ragazzi.
Ha preso poi la parola il Componente del Comitato Nazionale Carlo Pacifici che ha voluto ringraziare i Presidenti delle sezioni per l’organizzazione ma anche gli oltre 250 presenti che nonostante la lontananza dai campi di gioco continuano a far sentire la propria appartenenza all’associazione anche con i numerosi interventi durante le riunioni. Proprio in merito alla pandemia e ai nuovi sviluppi Pacifici ha detto come l’AIA con il Presidente Alfredo Trentalange stia lavorando per trovare nuove vie di comunicazione e di lavoro perché il mondo del calcio sta accelerando e l’arbitro, figura centrale del progetto sportivo, deve essere sempre al passo con i tempi.
Dopo queste parole è iniziato l’intervento dell’arbitro della sezione di Roma 1 Daniele Doveri che nel ringraziare i presenti si è soffermato sul senso di appartenenza all’associazione arbitrale e si è voluto rivolgere direttamente a quanti da ormai un anno non possono più arbitrare la domenica dicendo loro di tenersi pronti perché il momento di tornare sta per arrivare.
Doveri ha poi avviato la sua spiegazione giocando con la parola “arbitro” attribuendo ad ogni lettera una parola che deve segnare il percorso di coloro che fanno questo sport. Le parole erano: “autorevolezza” con cui ha detto Doveri l’arbitro deve conquistare la fiducia dei calciatori, “regolamento” ossia la base per costruire una credibilità e questo non va solo studiato ma anche conosciuto attraverso le sezioni luogo dove crescere analizzando gli errori. “Briefing” utile per conoscere la squadra arbitrale ma anche per studiare l’ambiente e i team che si andranno ad arbitrare. “Istintività” dote che per Daniele Doveri è fondamentale per un arbitro che va in campo e deve decidere in poche frazioni di secondo.
“Training” su cui costruire tutta una carriera poiché senza la giusta forma atletica ogni sforzo sarebbe vano. “Resilienza” capacità che per Doveri l’arbitro deve avere per superare gli eventi nell’immediato per continuare la partita e ritornarci a mente lucida nei giorni successivi. L’ultima parola suggerita è stata “osservazione” perché solo così possiamo fare esperienza più velocemente ed arrivare a esordire nelle categorie successive quanto prima.
Infine al termine dell’intervento di Daniele Doveri è stato dato ampio spazio alle domande degli associati tra cui molti giovani arbitri vogliosi di recepire quante più informazioni utili alla loro crescita.