Omicidio di Willy Monteiro Duarte, l’accusa cambia in omicidio volontario. I quattro arrestati per l’omicidio del 21enne di Palliano, ucciso a Colleferro la notte tra sabato e domenica scorsi, ora sono indagati per omicidio volontario e non più per omicidio preterintenzionale. La modifica del capo di imputazione è stata decisa oggi dalla Procura di Velletri. Intanto, a Lariano è stata imposta la chiusura per 5 giorni, per gravi violazioni di natura amministrativa, la palestra “Millenium Fit Village” che era frequentata da due degli indagati, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi. Il provvedimento è scaturito da un controllo amministrativo eseguito ieri da Polizia, Carabinieri di Velletri, Nas e dalla Asl Roma6. Il controllo era stato disposto anche in funzione delle direttive impartite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
“Il personale dei Carabinieri della Compagnia di Velletri, del NAS e del Nucleo Operativo Tutela del Lavoro dei Carabinieri, unitamente a quello della Questura di Roma appartenente alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ed al commissariato di Velletri, nonché al personale ispettivo della ASL Roma 6, – si legge nella nota stampa della Questura di Roma – hanno svolto un’ispezione amministrativa presso il Complesso Sportivo denominato “Millenium Fit Village” di Lariano, in Via Cerreta, 2.
Tali controlli – spiega la Polizia – sono stati disposti anche in funzione delle direttive impartite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Roma, dr. Matteo Piantedosi.
L’edificio nel suo insieme si estende per circa 5.000 mq ed è costituito da tre livelli, all’interno dei quali vengono svolte disparate attività sportive.
La gestione di tutte le attività che si svolgono all’interno dell’articolato centro sportivo è di fatto affidata a 4 diverse società, pertanto i controlli che sono stati dispiegati hanno richiesto una paziente ed elaborata opera di ricostruzione, al termine della quale è stata disposta la chiusura al pubblico per 5 giorni dell’intero impianto sportivo a causa di gravi violazioni di natura amministrativa.
Sono al vaglio ulteriori contestazioni relative a diverse violazioni riscontrate in materia di sicurezza igienico-sanitaria e concernenti la sicurezza dei luoghi di lavoro. E’ stata poi rilevata la presenza di alcuni lavoratori irregolari, di cui dovranno rispondere le predette quattro società che gestiscono tutte le attività lì praticate.
Così come violazioni alla normativa antincendio per carenze sulle uscite di sicurezza e presenza di dispositivi antincendio (estintori scaduti e manichette idranti non funzionanti); malfunzionamento dell’impianto di estrazione ed immissione di aria; DVR non aggiornati con le misure di prevenzione Covid 19; presenza di 2 lavoratori “in nero”.
Sono peraltro in corso ulteriori accertamenti per quanto riguarda la posizione dei 4 lavoratori nonché verifiche in materia edilizia, dal momento che nel corso dell’ispezione è sopraggiunto anche personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Lariano che ha riscontrato alcune difformità strutturali rispetto al progetto iniziale. Si attendono, altresì, gli esiti sulla salubrità dell’acqua delle piscine, essendo stati effettuati anche i prelievi per la ricerca di eventuale presenza di legionella”.