Operazione antimafia “Equilibri”: il consigliere di Pomezia Schiumarini e l’ex consigliere D’Alessandri, anche lui di Pomezia, espulsi dal Pd provinciale di Roma. Con una nota, l’ufficio stampa del Partito Democratico fa sapere che “a seguito alle notizie emerse relativamente all’operazione condotta dalla Dda di Roma e dai carabinieri del Ros contro il clan dei Fragalà, in cui emergono comportamenti gravi e non compatibili con il codice etico del Pd, si comunica che – anche non avendo notizia di indagini a loro carico – Omero Schiumarini e Fiorenzo D’Alessandri sono stati espulsi dal partito”.
“Il Pd – si legge nella nota – ribadisce il ringraziamento alla magistratura e alle forze di polizia per lo straordinario lavoro che portano avanti nella lotta alla criminalità, che va sostenuta senza sé e senza ma, da tutti e in particolare dalla politica che non può né deve offrire ombre di incertezza né di tolleranza”.
A chiedere al Pd di intervenire per le dimissioni immediate del consigliere comunale di Pomezia, Omero Schiumarini, questa mattina, era stato anche il sindaco Adriano Zuccalà. “Il nome di Schiumarini – ha commentato il primo cittadino di Pomezia – compare in alcuni passaggi dell’ordinanza del Gip che riporta di relazioni del clan Fragalà con l’attuale consigliere comunale. Le indagini svelano relazioni pericolose che miravano ad infiltrazioni mafiose nel Comune di Pomezia mascherate da ‘persone presentabili da candidare e poi manovrare’. Tutto questo – ha detto Zuccalà – è inaccettabile per l’immagine dell’Ente e dell’intera Città. Il cambio di passo che ha visto Pomezia protagonista, anche per la distanza dalla ‘vecchia politica’, non può e non deve essere oscurato”.
“Apprendo dai giornali – dichiara ancora Zuccalà – che i contatti del clan, sgominato ieri grazie all’operazione ‘Equilibri’, con la politica locale si riferiscono anche all’attuale consigliere comunale del Partito Democratico Omero Schiumarini. I passaggi riportati svelano relazioni pericolose che miravano a infiltrazioni mafiose nel Comune di Pomezia mascherate da ‘persone presentabili da candidare e poi manovrare’. Tutto questo è inaccettabile per l’immagine dell’Ente e della Città intera.
Ad oggi il consigliere comunale non risulta indagato, tuttavia ritengo urgente e necessario che il Partito Democratico, sia a livello regionale che locale, intervenga affinché Schiumarini presenti dimissioni immediate dalla carica di consigliere comunale.
E’ importante che l’organo del Consiglio comunale, massima espressione della nostra cittadinanza – conclude il Sindaco – venga tutelato e salvaguardato da qualsiasi possibile contatto con la criminalità organizzata che ha operato in questi anni sul nostro litorale. Il cambio di passo che ha visto Pomezia protagonista, anche per la distanza dalla ‘vecchia politica’, non può e non deve essere oscurato”.