Proseguono i commenti della politica sulle conseguenze dell’operazione Assedio ad Aprilia. Ora è Vincenzo Giovannini Presidente provinciale di Italia Viva che dice: “Poco piu’ di un anno, tanto è durata la “gestione” Principi finita nel peggiore dei modi per la città. Con la nomina del commissario prefettizio Paolo D’Attilio che segue le dimissioni dell’ormai ex Sindaco e quelle successive dei consiglieri comunali si chiude definitivamente l’era Principi. Un atto, quello delle dimissioni in blocco dei consiglieri, condivisibile ed opportuno quanto meno per evitare un’agonia di 20 giorni lasciando la città in una situazione di incertezza e di sostanziale ingovernabilità. In realtà l’azione amministrativa era già ferma da molto tempo infatti non si registrano recenti convocazioni di commissioni consiliari né del consiglio comunale, come se la gestione della città fosse circoscritta alle stanze del potere o a poche persone. Leggendo le carte dell’inchiesta il quadro che si è venuto a determinare è davvero preoccupante e la ferita da sanare tra società civile e politica è profonda, ci vorrà tempo ma noi siamo fiduciosi che Aprilia ce la puo’ fare e ce la farà. La città per fortuna non è solo quello che emerge dalle indagini ma una città viva di realtà associative sane, tessuto imprenditoriale integro e cittadini onesti. Non rimane che augurare buon lavoro al Commissario che, oltre all’ordinarietà, si troverà inevitabilmente a gestire temi attuali e delicati di grande importanza non ultima la questione dei rifiuti e i fondi del PNRR”.