Servizio straordinario contro le situazioni di degrado a Latina. Ieri pomeriggio la Polizia, assieme alla Municipale, è scesa in campo in alcune zone critiche del capoluogo, al Villaggio Trieste, nel quartiere Nicolosi e nell’area di Piazza Santa Maria Goretti. Nella zona di via Virgilio, inoltre, – dove era segnalata la presenza di persone accampate – è stato liberato un bivacco e ripulito, grazie al personale dell’azienda comunale ABC.
“La Questura di Latina ieri pomeriggio ha effettuato uno specifico servizio straordinario di contrasto alle situazioni di degrado in questo capoluogo, in conformità a quanto disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e per soddisfare una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini.
Gli operatori della Polizia di Stato, in collaborazione con equipaggi della Polizia Locale, hanno effettuato numerosi controlli concentrati presso il Villaggio Trieste, il quartiere Nicolosi e l’area di Piazza Santa Maria Goretti.
Le attività della Polizia di Stato, che hanno visto anche la partecipazione di 3 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, hanno consentito di identificare 93 persone, di cui 26 straniere – nei confronti delle quali sono stati effettuati i dovuti accertamenti circa la loro legittimità a permanere sul territorio nazionale – sono stati inoltre controllate 16 autovetture.
Particolare attenzione è stata dedicata agli ingressi del fabbricato di edilizia popolare in Via Virgilio, dove era segnalata la presenza di persone accampate. Nella circostanza è intervenuto personale dell’azienda comunale ABC che ha provveduto a ripulire le aree comuni, rimuovendo anche due materassi verosimilmente utilizzato come giacigli.
È stato inoltre intensificato il controllo ed il monitoraggio dei luoghi di maggiore aggregazione di persone, con particolare attenzione nei confronti di individui sospetti, con l’identificazione di 31 individui gravati da pregiudizi di polizia.
Tale operazione straordinaria sarà ripetuta nei prossimi giorni allo scopo di realizzare un più mirato e profondo controllo del territorio nelle aree degradate del capoluogo”.