Operazione “Scheggia”: concessi i domiciliari all’ex consigliera regionale di Terracina, Gina Cetrone. Dopo quattro mesi trascorsi in una cella del carcere femminile di Roma Rebibbia, la 48enne imprenditrice pontina, ha ottenuto una misura meno restrittiva. Gina Cetrone, assieme all’ ex marito, Umberto Pagliaroli, ad Armando Di Silvio e ai figli Gianluca e Samuele, venne arrestata lo scorso 29 gennaio dagli agenti della Squadra Mobile di Latina nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.
Tutti erano accusati, a vario di titolo, di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, atti di illecita concorrenza e violenza privata con l’aggravante delle modalità mafiose. I giudici del Tribunale del Riesame, lo scorso febbraio, avevano rigettando la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati.
Ora, invece, è stata accolta l’istanza della difesa. Sul quadro cautelare dell’ex consigliera regionale devono ancora pronunciarsi il Tribunale della Libertà e la Corte di Cassazione.