“Palcoscenici di Sabbia”: a Gaeta questo fine settimana si svolge un festival di teatro per ragazzi. Domani e domenica 18 Agosto la rassegna – giunta alla V edizione e promossa dal Teatro Bertolt Brecht di Formia – proporrà due giorni di letture di favole sul mare in compagnia degli attori del collettivo (alle 10.00 del mattino), laboratori di costruzione di pupazzi e burattini con materiale di riciclo (alle 11.00), e spettacoli serali, a partire dalle 21.00, ad ingresso gratuito.
“Palcoscenici di Sabbia” ha il sostegno dell’assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Gaeta, all’interno del progetto “Officine culturali” della Regione Lazio, ed il riconoscimento del Ministero per i beni e le attività culturali.
Prenderanno vita figure nate dalla fantasia dei bambini, dalle storie ascoltate, dalle bottiglie, i ritagli di stoffa, i bottoni ed i tappi. Così un palloncino diventerà mongolfiera, una cannuccia il collo di una giraffa e un vecchio tovagliolo il mantello di un principe.
Un vero e proprio palcoscenico di fronte al mare pronto ad intrattenere bambini e famiglie nel cuore dell’estate. Ogni sera in scena due produzioni nuove del collettivo formiano: domani, sabato 17 agosto, grande apertura con “I musicanti di Brema” con quattro animali in fuga contro i soprusi e le prepotenze degli umani ma poi la soluzione è ‘l’unione fa la forza’. Metafora del presente con risvolti attualissimi, lo spettacolo, raccontato con tecniche miste e con musica dal vivo, riflette sulla fuga e sull’approdo, sull’amicizia e il sopruso con uno sguardo all’utopia di un luogo dove tutto si fa più giusto e libero.
Domenica 18 agosto si continua con “La biblioteca incantata”, il primo spettacolo firmato Accademia Brecht dove prendono vita da un polveroso libro storie di principesse e ragazze da fiaba.
«Una leggenda racconta che quando gli uomini furono cacciati dal paradiso gli fu concesso di portare con sé tre cose: le stelle, i fiori e i bambini. Palcoscenici di sabbia è un piccolo pezzetto di paradiso per l’infanzia. Le favole, i laboratori, gli spettacoli sono rivolti a loro che sono stelle e fiori del nostro passaggio terrestre», afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.
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