Pallavolo femminile serie B1: trasferta da prendere con le molle per la Giò Volley Aprilia che oggi pomeriggio alle 18.00 andrà a far visita alla neopromossa Sant’Elia Fiumerapido. La formazione ciociara è in grande forma e viaggia in classifica a sole tre lunghezze di distanza dalla squadra apriliana. La prossima settimana un altro ostacolo durissimo per la Giò Volley: le apriliane affronteranno in casa la Fiamma Torrese.
Per questo il team del patron Malfatti proverà a dare seguito alla splendida prova offerta contro Cerignola, prima di affrontare in casa la prossima settimana un altro ostacolo durissimo, ovvero Fiamma Torrese che nel week end ospiterà Santa Teresa di Riva.
PARLA GAGLIARDI – Un match da non sottovalutare come sottolinea il tecnico, Nino Gagliardi: “Dovremo spingere subito sull’acceleratore – ha esordito- non possiamo permetterci di dare spazio alle nostre avversarie che a mio avviso dispongono di elementi di assoluta qualità. Dipenderà tutto dal nostro atteggiamento e dalla consapevolezza nei nostri mezzi”. Il sestetto ciociaro, guidato dall’ex Direttore tecnico della Giò Volley, Luca D’Amico vanta tra le sue fila atlete importanti, su tutte Botarelli, una delle atlete confermate dopo la promozione dello scorso anno. Al gruppo storico composto anche da Gatto, Guidozzi, Giglio e Krasteva, la dirigenza ha aggiunto giocatrici di spessore come Barbara Murri, ex Marsala A2, Martina Miceli, l’opposta Miriam D’arco e la centrale Filomena Afeltra ex Link Campus Napoli: “Ci sarà da lottare, ripeto- ha aggiunto il tecnico pugliese- Nessuno ci regalerà nulla. È una formazione con buone individualità e per questo dovremo prestare la massima concentrazione fino alla fine”.
LA GRINTA DI CERINI – Un concetto ribadito anche da Sofia Cerini : “Ci aspetta una trasferta insidiosa contro Sant’Elia e dovremo essere brave ad interpretarla nel migliore dei modi – ha spiegato la centrale marchigiana- La classifica ci vede avanti di tre punti ma non dobbiamo illuderci perché ci sarà da lottare su ogni palla. Stiamo lavorando duramente per crescere e migliorare. Il fatto di poter gestire gli impegni con più regolarità ci aiuta molto, dopo un periodo in cui abbiamo giocato praticamente ogni tre giorni. La sosta ci ha permesso di ricaricare le energie ed infatti contro Cerignola abbiamo avuto la risposta che ci aspettavamo. Ora non dobbiamo abbassare la guardia e continuare a lavorare a testa bassa, preparando una partita alla volta”. Fischio d’inizio al Palazzetto dello Sport di Sant’Elia Fiumerapido alle ore 18:00.
Per quanto riguarda il campionato di Serie D, la Giò Volley Aprilia attende, questa domenica pomeriggio alle 18.30, la visita – al PalaGiòVolley di via Pergolesi – della Rosavolley Velletri.
Le ragazze guidate dai coach Gianluca Lacasella e Gabriele Canari dovranno difendere il primo posto, in coabitazione con Cali Roma XIII, conquistato la scorsa settimana dopo la vittoria nello scontro diretto con Isola Sacra.
Le giovani atlete apriliane, in corsa anche per vincere il titolo di Squadra Giovane del campionato, hanno i piedi ben piantati a terra e continuano nel loro cammino senza montarsi la testa nonostante il primato in classifica: «Dobbiamo rimanere concentrate – ammonisce Alessia Avellini – perché se è vero che siamo prime, è anche vero che abbiamo avuto degli alti e bassi nelle nostre prestazioni. Gare con squadre in difficoltà di classifica rischiano di farci perdere la giusta concentrazione e non sfruttare appieno il nostro potenziale. Mantenere il nostro consueto livello deve essere il primo obiettivo».
La vittoria della scorsa settimana ha messo in luce come la Giò Volley sia già in grado di competere con le squadre di vertice del campionato. L’obiettivo per i futuri scontri diretti è quello di soffrire meno: «Siamo contente per la vittoria – è il punto di vista della centrale classe ’99 – ma abbiamo mostrato dei problemi di continuità. Quando caliamo ci mettiamo troppo tempo a riprenderci, cosa che ha comportato l’approdo dell’ultima gara al tie-break. Per rimanere in testa e continuare a vincere dobbiamo essere più continue durante i match».
