Il mondo dell’edilizia si sta muovendo a grande velocità e con esso anche chi rappresenta il comparto, dal lato dei lavoratori, ha voluto sottolineare il proprio ruolo con un congresso che, di fatto, è stato un evento che ha portato alla riconferma di Paolo Masciarelli nella veste di segretario provinciale.
Questa mattina la Fila Cisl, sindacato di categoria del settore edile, si è data appuntamento all’hotel Summit di Gaeta per parlare di presente e di futuro. Di sicurezza, investimenti, infrastrutture, politica e amministrazione. Un sindacato che ha scelto la strada del confronto e di mettere intorno a un tavolo anche chi deve partecipare a questo stesso dialogo: le istituzioni, i rappresentanti politici e protagonisti dello sviluppo economico, e lo stesso mondo dei lavoratori.
“Non a caso – ha spiegato Masciarelli a margine dell’evento – abbiamo deciso di aprire questa giornata con una tavola rotonda. Avevamo bisogno di celebrare il nostro congresso partendo da un dato essenziale: la provincia di Latina, come il resto della Nazione, vive un momento importantissimo e delicato. La pandemia ha modificato gli schemi e ci sono strumenti per lo sviluppo dei territori che dobbiamo e vogliamo sfruttare. Tutti insieme. Per questo abbiamo voluto parlarne con chi, come noi, rappresenta il mondo dell’edilizia o delle istituzioni”. Da qui la scelta di iniziare la giornata, dopo la relazione di Masciarelli nella veste di segretario uscente, con una tavola rotonda: tra i presenti, dopo i saluti istituzionali, il consigliere regionale Enrico Forte, il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, il presidente di Ance Latina Pierantonio Palluzzi, il segretario generale della Ust Cisl di Latina Roberto Cecere e il segretario nazionale della Filca Cisl, Angelo Ribelli.
Una tavola rotonda che è servita per tirare le somme dell’impegno che attende la Filca, la Cisl e le Istituzioni e per ribadire l’esigenza di investire sul territorio pontino affinché l’edilizia continui ad essere un traino per questa provincia: sfruttando la sfida del superbonus senza dimenticare le esigenze che dal mondo dell’edilizia vengono rivendicate da più fronti, da quelle strutturali legate alla viabilità a quelle degli investimenti sulle emergenze come quella legata al dissesto idrogeologico passando al ruolo che il fronte politico vuole giocare o sta giocando in questa partita per lo sviluppo.
Il congresso sindacale ha confermato, dopo il dibattito, piena fiducia a Paolo Masciarelli eletto per un nuovo mandato alla guida della Filca Cisl, a cui si affiancheranno riconfermati anch’essi Francesco Indelicato come segretario aggiunto e Luigi Cardinale come membro di segreteria. Tra i punti qualificanti dell’intervento del segretario quelli espressi durante la relazione che ha aperto i lavori: un impegno rinnovato per la bilateralità ed il rinnovo del contratto integrativo degli edili della provincia, e sul fronte dei fondi pensione Arco, Concreto e Prevedi e del welfare aziendale; un impegno sul fronte politico affinché arrivino risposte concrete sulle esigenze infrastrutturali del territorio e affinché queste rappresentino un motore di sviluppo e di rilancio così come deve essere anche il superbonus”. Parole, quelle di Masciarelli, a cui hanno fatto eco quelle di Ribelli che si è soffermato sul due temi essenziali per la Filca ribadendo l’impegno del sindacato sul fronte della legalità “per sostenere le istituzioni e l’intera categoria e per la sicurezza sui luoghi di lavoro con il rafforzamento dell’Esel-Cpt per fare informazione e consulenza preventiva per i lavoratori e per rafforzare con protocolli che lo mettano in azione e relazione con gli altri organi ispettivi come Asl, Inail ed Ispettorato del lavoro”. “Ho concluso la mia relazione – ha affermato al termine della manifestazione Masciarelli – sottolineando il lavoro fatto dalla Filca Cisl sul fronte sindacale e della rappresentanza e per questo non posso che ringraziare chi ci ha affiancato a partire da chi fa politica sindacale sul campo come le Rsu ed Rsa e che vogliamo sempre più coinvolti nel nostro lavoro. A loro, a chi opera sul campo, va il mio e il nostro ringraziamento così come siamo vicini a chi in questi anni ha affrontato la crisi nera del settore edile che ha dimezzato imprese e posti di lavoro e che oggi, se siamo tutti in linea, può scrivere davvero una pagina diversa di questa storia. Una pagina fatta di numeri positivi, crescita e di sviluppo”.