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Parcheggi estivi a Latina: parte la sperimentazione sulle aree private a Borgo Grappa e Borgo Sabotino. Pronto l’avviso pubblico.

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Parcheggi estivi a Latina: il Comune fa sapere che è pronto l’avviso pubblico per l’istituzione – in via sperimentale – dei parcheggi su aree private, in zona agricola, a ridosso del lungomare, a Borgo Grappa e a Borgo Sabotino. Il servizio, utile a migliorare la fruibilità del litorale di Latina, sarà attivo fino al 30 settembre prossimo.

La giunta del sindaco Matilde Celentano, nella riunione di ieri e su indirizzo dell’assessore alle Attività produttive Antonio Cosentino, ha disposto l’avvio delle procedure amministrative.

“Quest’anno, in via sperimentale, le aree private da destinare a parcheggio per la stagione estiva sono state ampliate – ha affermato l’assessore Cosentino –  prevedendo un’estensione del servizio anche a Borgo Sabotino e Borgo Grappa. E’ una giusta risposta finalizzata a potenziare l’offerta delle aree di sosta, nel rispetto dei vincoli ambientali, ma anche per favorire l’attività d’impresa diretta e indiretta”.

Secondo quanto stabilito dalla giunta, i parcheggi estivi su aree private, in zona agricola, potranno essere ubicati sul lungomare, viale Pennacchi, nel tratto compreso tra via Litoranea e Capoportiere, a Borgo Sabotino e Borgo Grappa.

Sulle aree agricole idonee potranno essere realizzate solo strutture temporanee amovibili. L’esercizio di attività di sosta temporanea non dovrà arrecare pregiudizio alle attività culturali e/o alle attività ad essa connesse, nel rispetto della normativa vigente in zona agricola. L’uso delle aree a parcheggio sarà consentito nel periodo strettamente legato a quello di maggior affluenza di turisti alle zone balneari.

L’assessore Gianluca Di Cocco, con delega alla Marina, ha particolarmente voluto  l’iniziativa finalizzata a favorire le presenze sul lungomare legate alla stagione balneare: “Il temporaneo uso delle superfici agricole a sosta temporanea non comporterà – ha precisato l’assessore Di Cocco – né il cambio di destinazione d’uso delle aree né variante urbanistica al regime dei suoli. La sperimentazione delle aree di sosta più distanti dal mare ci consentirà di valutare l’effettiva necessità di organizzare un servizio bus-navetta dedicato”. 

Sarà fatto obbligo ai conduttori dell’attività di parcheggio la rimessa in ripristino dello stato dei luoghi “ex ante” al termine del periodo concesso.

“L’attività di sosta temporanea – ha concluso l’assessore Cosentino – sarà soggetta al pagamento della tassa sui rifiuti giornaliera (Tarig). Le autorizzazioni saranno notificate alle Autorità competenti in materia di vigilanza e controllo”.

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