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Parchi, giardini e piazze rimesse a nuovo a Latina con i ragazzi della coop Karibù

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Altre parti della città (parchi, giardini e piazze) sono state riportate oggi al loro decoro originario con la seconda giornata del progetto “Umuganda”, grazie alla collaborazione dei giardinieri del Comune di Latina, il gruppo di Protezione Civile dell’ANA di Latina (Associazione Nazionale Alpini), i dipendenti della cooperativa Karibu e i richiedenti asilo politico. Un momento di condivisione tra chi in città vive da sempre e chi è giunto da paesi lontani fuggendo da miseria, guerre e conflitti.

In particolare i richiedenti asilo beneficiari dello Sprar sono tornati all’opera in diverse aree del capoluogo individuate dall’Assessorato all’Ambiente in accordo la cooperativa Karibu, promotrice dell’iniziativa. Come già avvenuto nel primo appuntamento, svoltosi il 27 giugno scorso, i rifugiati e i volontari si sono messi a disposizione tutta la mattina per attività che hanno dato un contributo prezioso alla cura del verde pubblico e dei beni comuni. Accanto a loro in questa occasione c’è stata anche la delegazione di Latina dell’Associazione Nazionale Alpini: il tutto è stato coordinato dalla Consigliera di Lbc Loretta Isotton, delegata alla qualità e vivibilità degli spazi cittadini, parchi e arredo urbano.

Si è partiti dal parco di Via Ovidio con i ragazzi che hanno completato la tinteggiatura delle panchine e dei  giochi per i bimbi e sistemato la tettoia presente nell’area. Nel parco di Via Varsavia sono state scartavetrate e ri-pitturate le 12 panchine presenti; aggiustati anche lo scivolo e le altalene. Un intervento con raccolta differenziata dei rifiuti ha interessato Piazzale D’Amico, accanto all’ex Consorzio Agrario, già oggetto di bonifica nella prima giornata di “Umuganda”. Un altro di taglio d’erba e arbusti è stato eseguito in un’area dell’Oasi Verde Susetta Guerrini danneggiata da un incendio.

«Umuganda è un esempio di impegno condiviso tra istituzioni, cittadini, richiedenti asilo – afferma Loretta Isotton – un’iniziativa che ha l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e l’integrazione dei  migranti attraverso lo svolgimento di opere di volontariato e di pubblica utilità con cui si punta anche alla formazione dei volontari perché acquisiscano capacità lavorative e autonomia. Anche l’occasione di oggi è stata un’opportunità di scambio con il tessuto associativo e i cittadini e per strutturare un lavoro di rete sul territorio».

Tranne che nel mese di agosto, le altre iniziative del progetto Umuganda si svolgeranno l’ultimo venerdì di ogni mese

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