Per un anno si era introdotto in casa di un’89enne – con la scusa di farle compagnia e scambiare due chiacchiere con lei – e di nascosto, le rubava il bancomat dal cassetto del comodino per andare a prelevare i soldi; poi riponeva la tessera al suo posto, senza che l’anziana si accorgesse di nulla. A conclusione di un’indagine, i Carabinieri hanno denunciato un 32enne di Formia per furto ed utilizzo indebito di carte di credito.
“L’ignara anziana non poteva immaginare che quel ragazzo – per età corrispondente ad un potenziale nipote – avesse invece in mente tutt’altro scopo, ovvero quello di rubarle la carta bancomat e carpirne il relativo codice “Pin” (riportato a penna su un fogliettino di carta). Il bancomat poi, di volta in volta, al termine del suo illecito utilizzo, veniva riposto dal reo nel cassetto del comodino da dove lo aveva asportato, evitando così di destare sospetto agli occhi della vittima.
La donna, infatti, si ravvedeva di un ingente ammanco sul proprio corrente postale solo a distanza di un anno e per la segnalazione pervenutale dal competente Ufficio Postale, quindi denunciando quanto occorsole agli uomini dell’Arma di Formia.
I carabinieri a quel punto, grazie ad una serie di accertamenti, analisi dei flussi bancari e acquisizione di informazioni testimoniali, sono riusciti a ricostruire, in modo certosino, quanto era accaduto all’anziana signora, ancora ignara, al momento della denuncia”.