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Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza: i Carabinieri di Sezze denunciano 6 persone.

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Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza: i Carabinieri di Sezze denunciano 6 persone, di cui 4 donne e 2 uomini, di età compresa fra i 28 anni e i 52 anni, di origini straniere e residenti nella cittadina lepina. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Sezze e dal personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Latina, nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria finalizzata a contrastare efficacemente la fenomenologia. Una comunicazione è stata inoltrata all’Autorità Giudiziaria ed anche all’Inps per l’interruzione del beneficio e per recupero delle somme finora percepite indebitamente.

“In particolare, i militari dell’Arma dei Carabinieri, dopo accurate verifiche volte ad accertare il possesso dei requisiti previsti dalla normativa del D.L. n.4/2019 convertito in Legge n.26/2019 in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni, attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli fomiti dal Comune di residenza, – si legge nella nota stampa – appuravano che i sei soggetti fornendo false dichiarazioni avevano nel tempo percepito fraudolentemente il sussidio.

Gli esiti dei controlli venivano comunicati all’Autorità Giudiziaria e all’INPS per l’interruzione dell’elargizione del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite.

Continueranno i monitoraggi dei Carabinieri finalizzati a contrastare efficacemente gli abusi, registrati nel corso del tempo, da parte di soggetti che non versano nelle condizioni giustificatrici del percepimento del reddito di cittadinanza e che con la loro condotta non solo commettono reato, ma sviliscono la ratio dell’istituto giuridico del beneficio”.

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