Si è tenuta a Melpignano venerdì 22 e sabato 23 marzo 2019, presso l’ex Convento degli Agostiniani, l’annuale Assemblea nazionale dei Borghi Autentici d’Italia.
Un appuntamento importante sullo stato dell’arte dell’Associazione con oltre 250 territori e comunità rappresentate. Piccoli borghi caratterizzati dalla bellezza paesaggistica e architettonica e dalla capacità delle comunità di azione, reazione e resilienza.
Scopo principale dell’associazione, nata nel 2007, è valorizzare attraverso ricerca, progettualità e confronto tecnico, i borghi, i piccoli e medi comuni e le comunità locali, pensando ad un’idea di sviluppo e di ripopolamento dei territori che metta al centro i cittadini. L’assemblea si aprirà venerdì 22 marzo alle 15:30 con gli interventi di Ivan Stomeo presidente nazionale di Borghi Autentici, Loredana Capone Assessore Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia, Stefano Minerva, Presidente della Provincia si Lecce, Sergio Blasi consigliere regionale.
250 sindaci provenienti da ogni parte d’Italia si sono confrontati sui seguenti temi:
1) Presentazione del progetto speciale del 2019 “Luoghi della lentezza e del saper fare”, nato dalla partnership tra l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, l’Associazione Comuni Virtuosi e l’Associazione Europea delle Vie Francigene. Il progetto, che prenderà il via subito dopo Pasqua, nasce dalla consapevolezza che la lentezza è soprattutto un valore da riscoprire, in un mondo che tende a privilegiare la velocità, negli stili di vita, negli spostamenti e nei contatti umani. Lentezza è sinonimo di cura dei dettagli, di pazienza, di dedizione e di passione per le cose ben fatte. Diverse le iniziative pensate per questo grande progetto, che coinvolgerà tutti i comuni partecipanti fino al 31 dicembre 2019;
2) Presentazione dell’indagine qualitativa “Autentica condivisione” realizzata nell’ambito dell’Osservatorio sui Borghi, creato dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia. L’Osservatorio ha l’obiettivo di indagare e riflettere attorno agli aspetti salienti dell’evoluzione dei Borghi Autentici ponendoli all’attenzione di chi lavora per la rigenerazione di questi territori e per il miglioramento della qualità di vita delle loro comunità. Il lavoro dell’Osservatorio potrà essere di stimolo, proponendo visioni, nuove storie, esperienze e utili indicazioni operative per tutti coloro che abbiano a cuore il futuro dei piccoli e medi comuni italiani e non solo;
3) Presentazione della Fondazione Futurae, nata su impulso dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, la Fondazione vede tra i soci fondatori anche le due Cooperative di Comunità pugliesi di Melpignano e Biccari, ed aspira ad accogliere altri soggetti del Terzo Settore che condividano la stessa visione. La Fondazione, che ha recentemente ottenuto la personalità giuridica, è iscritta al registro regionale delle ONLUS dell’Emilia – Romagna in attesa di poter far parte dell’Albo Nazionale degli Enti del Terzo Settore. Tra gli scopi della Fondazione vi è la promozione e organizzazione di progetti di valorizzazione del patrimonio edilizio, pubblico e privato in stato di abbandono o sottoutilizzazione per accompagnare processi di rigenerazione urbana dei Borghi Autentici; la valorizzazione di nuove attività micro-economiche connesse all’ospitalità turistica, alla diffusione di pratiche culturali ed artistiche e alla creazione di presidi di valorizzazione delle produzioni di qualità; il sostegno e la gestione di iniziative e progetti dedicati alla tutela dell’ambiente, alla gestione energetica sostenibile e alla mobilità “dolce” nei Borghi Autentici;
4) elezione dei nuovi componenti del Consiglio Direttivo e del Comitato Etico dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, componenti che ogni triennio vengono rinnovati.
Per la regione Lazio sono solamente tre i comuni associati: Bassiano, Oriolo Romano e Roviano
“una due giorni importante” dichiara il Sindaco di Bassiano Domenico Guidi intervenuto all’evento riportando i punti di forza e le difficoltà riscontrate in oltre 40 anni di amministrazione “una proposta importante di idee e attività da mettere in campo sinergicamente con gli altri borghi d’Italia, per una sempre maggiore tutela dei Borghi “