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A Pomezia in scena il “Pratica Jazz” con Eddy Palermo, Michele Ascolese e altri

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A Pomezia in scena il “Pratica Jazz”, un festival musicale che si svolge all’interno del Museo Archeologico Lavinium di  Pratica di Mare. L’iniziativa è della Pro Loco Città. La kermesse è in programma dal 13 al 15 luglio, con la direzione artistica di Alessandro Borgo Caratti.

 IL PROGRAMMA

 13-14-15  Luglio 2017

Il “taglio del nastro” sarà affidato ad Eddy Palermo, che si esibirà la sera del 13 Luglio.  Chitarrista di formazione jazzistica, il suo stile è radicato nei classici della chitarra jazz  ma con una evoluzione del tutto personale. Anche se ha sempre svolto un’ attività come leader di trio o quartetto, non mancano collaborazioni importanti con leggende del jazz come Chet Baker, George Coleman, Billy Smith, David Sanborn, George Garzone, Tony Scott, Jim Hall, Bucky Pizzarelli, Bobby Durham, Joe Pass. Da quest’ultimo ha tratto una grande ispirazione per il “guitar solo”. Ha collaborato anche con grandi nomi italiani come Bruno Martino, Rosario Giuliani, Stefano Di Battista, Niky Nicolai, Francesca Sortino, Nunzio Rotondo, Roberto Gatto, Romano Mussolini, Massimo Urbani ed altri. Da sempre amante della “bossa nova” nel 1998 si trasferisce alcuni anni in Brasile dove oltre a sviluppare un suo stile che è una fusione tra cultura jazzistica e i ritmi Brasiliani, collabora con alcuni grandi di quella musica: Mauricio Einhorn,(Batida Diferente), Josè Roberto Bertrami (Azimut), Roberto Menescal (O barquinho),Wanda Sa, Pery Ribeiro e Toninho Horta, con il quale registra un CD “Brincando” seguito da alcuni concerti in Brasile e in Italia; e, sempre in Italia, collabora anche qui con grandi artisti brasiliani tra i quali Claudia Marss e Rosalia De Souza.

Sempre il  13 luglio si esibirà un formidabile trio di Pomezia: ABC – Alchemy Brotherhood Cheerfulness. Alchemy Brotherhood Cheerfulness, concetti che caratterizzano la band e la loro musica, musica che non conosce limiti né confini e va dal jazz al rock al funk alla musica etnica senza esitazioni, dando vita ad una vera fusione di generi. Formato nel 2015, ABC è un trio italiano che ricerca un nuovo equilibrio tra melodia armonia e ritmo, basando la propria musica su groove incalzanti e melodie cantabili, accompagnati da armonie intriganti. Le abilità individuali dei musicisti contribuiscono a creare il sound caldo della band. C’è  il cuore e l’anima di Sebastian Marino (piano);   Luca Pirozzi  (basso) e Luca Fareri ( batteria) sono la forza ritmica degli ABC.

Il 14 luglio  sarà il turno della Banda Chica composta da Michele Ascolese alle chitarre, Denis Negroponte alla fisarmonica e Raul “Cuervo” Scebba alle percussioni. Michele Ascolese, musicista eclettico, chitarrista autodidatta e versatile, con una grande passione per la musica brasiliana, anche se nel suo repertorio si sono accumulati e mescolati molti suoni diversi, tra cui anche quei particolari accenti etnico-jazzistici degli esordi, quando suonava in gruppi come i Mandrake Son e Spirale, e che in seguito sono diventati caratteristici della cosiddetta musica mediterranea. Inizia la sua attività professionale nel 1985 come membro del gruppo di Ornella Vanoni, partecipando alla tournee “insieme” con Gino Paoli. Questa rappresenta la prima di una lunga serie di collaborazioni che fanno di Michele Ascolese uno dei più completi ed apprezzati session man del panorama musicale italiano. Entrato di prepotenza nel mondo della musica italiana, ha “viaggiato” nel corso degli anni accanto a numerosi artisti: Ornella Vanoni, Gino Paoli, Sergio Caputo, Roberto Vecchioni, PFM, Teresa De Sio, Angelo Branduardi, Fabio Concato, Eduardo De Crescenzo, Renato Zero, Eros Ramazzotti, Tullio De Piscopo, etc. Per anni è stato collaboratore stretto e preziosissimo di Fabrizio De Andrè.

Il 15 luglio la chiusura del festival è stata invece affidata all’elegante Francesco Bruno e al suo quartetto. Francesco Bruno proporrà in concerto il repertorio del suo recente progetto “Witam”, accompagnato da tre tra i più apprezzati musicisti della scena jazz Italiana, il pianista Pierpaolo Principato, il batterista Marco Rovinelli ed il contrabbassista Marco Siniscalco. Il repertorio prevede inoltre brani tratti da i molti album pubblicati dal chitarrista negli anni con nuovi arrangiamenti. E’ una nuova formazione per il chitarrista romano, che dopo aver dato vita per molti anni a prestigiosi progetti di jazz elettrico, tra i quali il recente “Le parole Altre. Il lungo viaggio di Tiziano Terzani”, lavoro multimediale pubblicato dal gruppo L’Espresso – La Repubblica e portato in scena con grande successo di pubblico nei teatri italiani, tra i quali l’Auditorium parco della Musica di Roma e il Teatro della Pergola di Firenze, propone oggi un originale progetto di jazz acustico. Il progetto discografico “Witam” (in Polacco benvenuto) vede oltre alla formazione Italiana di Francesco Bruno, la presenza di musicisti Polacchi quali il trombettista Piotr Vojtasik e il sassofonista Silwester Ostrowski e del pianista Giapponese Makoto Kuryia.

 

 

 

 

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