Il territorio pontino che si è sempre distinto per le ricchezze e bellezze di tutta la sua Provincia, negli ultimi tempi ha anche esportato diverse eccellenze che hanno dato lustro a questa terra, per le loro capacità e competenze nei diversi settori.
Quest’anno il fiore all’occhiello pontino è stata la dottoressa Michela Guarda, alla quale è stato conferito il 15 giugno scorso, il “Premio Alberto Sordi alla Solidarietà”.
I premi assegnati dalla Fondazione Alberto Sordi, organizzatrice dell’evento ” presso il Palazzo dell’Arte Antica in Roma, erano destinati a diverse categorie sociali, formate da cittadini comuni e famiglie, figure professionali e gruppi di persone, che durante l’anno si sono distinte per aver compiuto gesti esemplari di solidarietà e cura nei confronti di uno o più anziani.
Il premio alla solidarietà istituito dalla Fondazione Alberto Sordi, ha lo scopo di rendere visibile ciò che normalmente non si vede: amore, passione e perseveranza nei confronti di chi soffre.
Le azioni premiate dovevano rispettare le seguenti caratteristiche:
- attenzione posta a forme di solidarietà incondizionata in favore degli anziani;
- cura nei confronti dell’anziano che abbia dato opportuna visibilità al paradigma positivo di azioni responsabili;
- implementazione di un processo virtuoso di replica di buone prassi.
La Giuria, nominata dal comitato Direttivo della Fondazione Alberto Sordi, ha conferito il premio per la figura professionale 2018, alla dottoressa Michela Guarda, Dirigente infermieristico nell’Unità di Cure Palliative presso l’hospice San Marco di Latina, per essersi distinta fra le altre candidature per la sua prassi lavorativa, caratterizzata da concretezza nella quotidianità ed umanità profonda.
Michela Guarda ha fondato nell’agosto 2011 l’Associazione di volontariato “Insieme
per l ’hospice San Marco” a sostegno di persone in fase terminale di malattia e delle loro famiglie.
“Grazie al supporto di questa Associazione, che nel corso degli anni si sono potuti compiere gesti esemplari di solidarietà e di cura a domicilio nei confronti principalmente di persone anziane private di una rete familiare e sociale a loro sostegno”, ha sottolineato Michela Guarda.
Tra i momenti più toccanti, il Premio Alberto Sordi alla Memoria, dedicato a Fabrizio Frizzi, che
dal 2012 è stato il conduttore ufficiale della manifestazione. A riceverlo è stato il fratello Fabio,
Direttore d’orchestra e compositore e la moglie Carlotta Mantovan, conduttrice televisiva.