Si fa tesa la campagna elettorale. I primi contrasti si aprono tra il candidato sindaco Giorgio Giusfredi e la coalizione “Aprilia Civica” che sostiene il sindaco Antonio Terra. Il motivo del contendere è legato ad un post pubblicato ieri sera proprio da Giusfredi nel quale si faceva riferimento all’ex sindaco Domenico D’Alessio come esempio di buona amministrazione. Riflessione fatta dallo stesso Giusfredi anche durante la presentazione della sua candidatura. Questa volta però Aprilia Civica non ha gradito e in una nota stampa fa delle precisazioni.
“Non ci si poteva illudere che la promessa di una campagna elettorale costruttiva e pacata sarebbe stata mantenuta, ma che il candidato Giusfredi arrivasse a tirare in ballo il nome del compianto Domenico D’Alessio a suo beneficio e contro la coalizione nata con lui nel 2009 e che ancora vede negli scranni del consiglio e della giunta comunale la maggior parte delle persone di allora, davvero ha del patetico, per non usare aggettivi più forti. Fa sorridere poi che abbia fatto sparire il post dal suo profilo poche ore dopo, confermando di essersene vergognato. Peccato che il web non permetta a nulla di sparire del tutto. Peccato che chi attacca la coalizione Civica che sostiene Terra si stia circondando di quei partiti come il PD, sotto mentite spoglie (anche di costoro evidentemente si vergogna), e la sua galassia, che hanno contribuito ai disastri le cui conseguenze la nostra Città sta ancora pagando care, con i padri di Aser e Acqualatina, i “distratti” sulla Turbogas, contro i quali D’Alessio si è sempre scagliato con tutte le sue forze e con i quali non si sarebbe mai e poi mai alleato. Se questo è il livello di questo candidato, se pensa di fare la campagna elettorale contro la coalizione che ha portato Aprilia fuori dall’Aser, che ha accresciuto la propria attenzione al sociale, messo in sicurezza scuole, salvato la città dall’emergenza rifiuti mettendola in cima alle percentuali della Regione, risanato un bilancio che aveva milioni di debiti e ciononostante ha iniziato ad abbassare le tasse locali, salvato il trasporto pubblico dai tagli della Regione, creato affollati eventi di coesione cittadina, valorizzato le sue eccellenze produttive, ottenuto importanti finanziamenti europei, solo per citare alcuni punti. Se a tutto questo l’ex preside contrappone la guerra del fango non solo probabilmente manca di contenuti, ma forse ha bisogno di accostarsi a un figura amata e stimata perché manca di un proprio spessore personale. Scorretta una campagna che tira in ballo una persona amata ma che non è più in condizione di replicare, una persona della quale nessuno è in grado di farsi portavoce , ed è in segno di rispetto alla sua memoria che la nostra coalizione non ha voluto utilizzare il suo nome.
Ci aspettiamo invece una campagna elettorale fondata sui contenuti, sul cosa fare e come, soprattutto il come, visto che le liste dei desideri, con i limiti di legge ed economici che chi amministra conosce bene, sono da parvenu della politica che poi sono costretti a smentirsi nei primi mesi di mandato. Noi conosciamo le necessità della città, abbiamo gettato delle basi importanti affinché si possa parlare di futuro e realizzare ancora molto per la vivibilità del nostro territorio, confrontiamoci sui temi con serietà e profondità, il resto non aggiungerà nulla di buono a questo territorio”.