Primo prelievo multiorgano all’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia: è stato effettuato la notte scorsa su una 46enne di Fondi deceduta in seguito alle conseguenze irreversibili di un arresto cardiaco. Grazie alla volontà di donazione espressa dai familiari della donna sono stati donati e prelevati fegato e reni, da parte delle equipes trapianti provenienti dal Policlinico Tor Vergata di Roma.
“Ai familiari rivolgiamo un commosso ringraziamento ed un profondo cordoglio, – scrive in una nota la Asl di Latina – espressione di volontà che costituisce un esempio tangibile e rinforza la diffusione nella popolazione di Latina della sensibilità e cultura della donazione degli organi e tessuti, ottenuta attraverso le continue campagne di informazione svolte dall’ASL e dalle Associazioni.
Ma è stato possibile anche grazie all’impegno del personale dell’Anestesia/Rianimazione, delle Sale Operatorie, della Direzione Sanitaria di presidio, della UOC Neurologia e del Coordinamento aziendale trapianti, dei servizi e reparti tutti che hanno svolto un’attività di supporto, ancor più segno tangibile ed ulteriore impulso del livello di professionalità e qualità tecnica ed organizzativa raggiunto dall’intero Ospedale di Formia, di cui la Direzione Aziendale e tutta l’ASL sono orgogliosi e grati”.
Quest’ultimo prelievo multiorgano si aggiunge ai 5 già effettuati da inizio anno nella ASL di Latina, per un totale ad oggi di organi donati/prelevati: 6 di fegato, 6 di rene, 2 di cuore, 2 di cornee.