“Principi si lamenta, ma la colpa è sua”: il coordinatore provinciale di Latina dell’Udc, Alessandro Paletta, interviene sulla mancata elezione del consigliere espressione di Aprilia e sulle dichiarazioni di ieri del primi cittadino, Lanfranco Principi. “Era suo dovere – sostiene Paletta – la maggioranza dei consiglieri lo sostengono, creare le condizioni di quella minima sintesi che poteva premiare la rappresentanza della città. Il sindaco chiede politica, – commenta il coordinatore dell’Udc – ma lui ha il dovere di farla”.
“Ci giunge inaspettata la presa di posizione di Lanfranco Principi sindaco di Aprilia che lamenta la mancata elezione di esponenti della sua città a consiglieri provinciali. – commenta Alessandro Paletta – Ci giunge inaspettata perché in elezioni di secondo livello, come quelle provinciali a cui si riferisce, la responsabilità è proporzionata al ruolo.
Un sindaco non può denunciare inerzie o limiti dei partiti della città, lui non è spettatore ma attore, anzi lui scrive la sceneggiatura di quel che si fa. Era suo dovere, la maggioranza dei consiglieri lo sostengono, creare le condizioni, nelle differenze, di quella minima sintesi che poteva premiare la rappresentanza della città.
Un sindaco non può alienare le colpe ma deve, sempre, assumersi le responsabilità, e questo ci induce a chiedere un confronto aperto con tutte le componenti della maggioranza. Il sindaco chiede politica, ma lui ha il dovere di farla e non il piacere di denunciare effetti figli di mancate scelte e soprattutto deve tornare ad essere il sindaco della maggioranza e non un giocatore libero nella maggioranza.
Del resto la mancata elezione del consigliere provinciale espressione di Aprilia è la prova del fallimento di questa scelta di parte. Noi siamo in una maggioranza, leali come sempre, ma dentro un quadro di reciproco rispetto”.