La Regione Lazio ha prorogato al 14 giugno prossimo il Bando di interventi per il rilancio del turismo del Lazio, in conseguenza dei danni causati dall’emergenza Covid. Si tratta di un sostegno da un milione di euro a supporto di attività ed iniziative volte alla promozione dei territori in chiave turistica, tenendo conto degli ambiti territoriali individuati nel Piano Turistico triennale 2020-2022.
Un sostegno al territorio regionale per valorizzarne le eccellenze presenti nei più importanti segmenti turistici della Regione: quello culturale, artistico, archeologico, storico, naturalistico, religioso, enogastronomico e sportivo. Le proposte possono essere presentate da Associazioni, Fondazioni o altri soggetti privati, singolarmente o riuniti in A.T.I., operanti nel campo del turismo, della cultura, della promozione web, dell’enogastronomia, dello sport, del commercio e dell’ambiente del territorio della Regione Lazio.
I progetti devono prevedere, almeno per il 50% del totale del costo stimato, l’impiego di guide turistiche e accompagnatori turistici regolarmente iscritti negli appositi elenchi. Le proposte potranno riguardare uno o più cluster già individuati dal Piano turistico triennale: turismo culturale identitario (arte, storia cultura); luoghi della memoria; turismo outdoor (cammini e itinerari, sport, natura, montagna); salute, enogastronomia e turismo rurale.
“Il Covid ha piegato il settore del turismo e stiamo facendo di tutto per farlo ripartire valorizzando le potenzialità dei nostri territori – dichiara Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti locali, Sicurezza Urbana, Polizia locale e Semplificazione Amministrativa -. Con questo Bando lanciato a marzo abbiamo previsto un contributo complessivo di 1 milione di euro, risorse a sostegno di idee e progetti promozione dei territori in chiave turistica e di valorizzazione degli ambiti territoriali della Regione. Lo abbiamo prorogato per venire incontro alle tante richieste che stanno arrivando.
Sono progetti importanti e funzionali a un rafforzamento mirato dell’offerta turistica nel periodo di bassa stagionalità e per incrementare nuove tipologie di flussi turistici. Abbiamo un’enorme ricchezza che è il nostro territorio, fatto di storia, di bellezze naturalistiche, di borghi, di terme e benessere, di mare e montagne. Perciò – conclude – mettiamo in campo risorse a supporto di progetti e idee, avvertiamo un fermento che va assecondato. Sono misure e risorse che si aggiungono ai 4,5 milioni di euro finalizzati alla costituzione di D.M.O. (Destination marketing organization)”.