Questo venerdì 23 Dicembre il “Concerto di Natale” della Cisl di Latina, il cui ricavato andrà alle case famiglia del territorio. L’appuntamento è per domani sera alle 21.30 presso il Circolo Cittadino “Sante Palumbo”, in Piazza del Popolo. I fondi raccolti nel corso della serata saranno destinati alle case famiglia di Pontina, Terracina e Sezze.
Il concerto di Natale, organizzato dalla UST Cisl di Latina, ha come scopo non solo di allietare con della buona musica i partecipanti ma si prefigge soprattutto di creare un momento solidale visto che il ricavato verrà donato alla Casa del Bambino Pio XII di Pontinia, alla Casa Famiglia Gregorio Antonelli di Terracina e alle Case Famiglia Coop. Sociale Xenia e alla Società Coop. Sociale La Campanella di Sezze.
Da sempre la Cisl di Latina, nella sua missione quotidiana, è vicina alle persone più fragili, soprattutto ai bambini che, spesso e purtroppo, non riescono ad avere il Natale che meritano; scendere in campo a favore della solidarietà attraverso il linguaggio efficace ed universale della musica vuol dire unirsi nei momenti di difficoltà. E’ importante ricordare come il Natale non sia circoscritto solamente ai giorni di fine anno, bensì deve essere occasione costante di sostegno nelle difficili e problematiche situazioni in cui versano le famiglie bisognose nell’arco di tutto l’anno.
Roberto Cecere – Segretario Generale Cisl Latina: “Noi della Cisl, attraverso questo concerto, anche quest’anno vogliamo tornare ad aiutare le Case Famiglia per esprimere la nostra solidarietà a quanti ne hanno reale bisogno. Occorre la presenza e la volontà di tutti per poter ancora una volta continuare a strappare un sorriso ai bambini bisognosi. Il problema della difesa dei deboli e della lotta contro le forme sempre più diffuse di disagio esistenziale, deve essere un obbligo sociale e morale per ognuno di noi. E’ necessario tornare al pilastro della solidarietà per dare vita a progetti operativi efficaci, solo così si possono affrontare i problemi reali. Credo fermamente che la musica sia uno strumento potentissimo per poter arrivare nelle menti e nei cuori di chi ha sofferto e di chi sta soffrendo un faticoso periodo storico-sociale, caratterizzato da un nuovo tragico conflitto bellico. L’abbraccio che può donare e che possiamo donarci attraverso le note, deve essere un esempio ed una spinta per un futuro migliore”.