Rapine in danno anche di minori sul litorale romano, tra Anzio e Nettuno: la Polizia individua i due presunti autori di altrettanti colpi messi a segno lo scorso novembre. Gli agenti del locale commissariato, in collaborazione con la Polfer di Roma Termini, hanno identificato i due grazie anche al riconoscimento fotografico da parte delle vittime. Il primo colpo risale allo scorso 30 novembre, quando in viale Mencacci, ad Anzio, un uomo era stato rapinato da tre individui del suo telefono cellulare. Lo stesso giorno, sul treno regionale Roma-Nettuno in quattro avevano rapinato un passeggero, portandogli via una catenina d’oro, il cellulare e 50 euro in contanti. E’ stato proprio nei pressi della stazione di Nettuno che la Polizia ha rintracciato due dei presunti responsabili. Per uno è stato disposto il Fermo di Polizia Giudiziaria; l’altro ragazzo è stato denunciato a piede libero. Ora le indagini vanno avanti per individuare gli altri complici.
“Il primo episodio – spiega nel dettaglio la Polizia – è accaduto il 30 novembre scorso ad Anzio, in via Mencacci, dove un uomo era stato avvicinato da tre giovani, uno dei quali gli aveva strappato dalle mani con violenza il telefono cellulare. Tra i due era nata una colluttazione durante la quale la vittima era riuscita a rientrare in possesso del suo cellulare, mentre i tre giovani erano fuggiti.
Poco dopo, sul treno regionale tratta Nettuno-Roma, un uomo a bordo del convoglio, era stato avvicinato da quattro giovani i quali lo avevano rapinato della catenina d’oro che portava al collo, del suo telefono cellulare e di 50 euro.
Durante un servizio di appostamento con personale della Polfer Roma Termini nei pressi della stazione ferroviaria di Nettuno, gli agenti della Polizia di Stato, hanno rintracciato e bloccato due dei giovani responsabili del fatto.
Accompagnati presso gli uffici, uno dei due ha consegnato gli oggetti rubati e a suo carico il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma ha disposto il Fermo di Polizia Giudiziaria mentre l’altro ragazzo è stato denunciato a piede libero”.