Rapine seriali: la Polizia di Marino esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. In due, in poco meno di una settimana, avevano messo a segno due rapine in un esercizio commerciale di via dell’Ospedaletto, a Ciampino. Grazie alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, anche se con il volto travisato da casco per motociclisti, gli agenti del Commissariato di Marino, erano riusciti a stabilire che le due rapine erano state messe a segno dagli stessi individui.
Uno dei due, un 26enne romano, con un vistoso tatuaggio al collo, è stato rintracciato grazie ad una ricerca sulla banca dati della Polizia. Analizzando il traffico telefonico del suo cellulare, gli agenti sono arrivati ad identificare il complice, un 36enne anche lui di Roma. Entrambi, ora, si trovano in carcere a Velletri.
All’interno dell’appartamento di proprietà dei familiari del 26enne, durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto i capi di abbigliamento utilizzati nel corso delle rapine. A condurre i poliziotti al complice, come detto, è stata una laboriosa analisi del traffico telefonico che ha permesso così l’identificazione del secondo rapinatore: T.C. 36enne romano già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale.