Si è tenuto questa mattina un incontro in Regione, sollecitato dalla Cisl Lazio, relativo al dissesto idrogeologico nella nostra regione, per analizzare lo stato di fragilità del territorio che si è evidenziato in tutta la sua drammaticità lo scorso 25 novembre con la voragine che ha diviso in due la Pontina, nel territorio di Terracina. L’assessore regionale ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mauro Alessandri, parlando della provincia di Latina, ha dichiarato che sarà necessario favorire ulteriori investimenti, rendere virtuosi e ristrutturare i Consorzi di Bonifica, superando i loro commissariamenti. “Abbiamo anche chiesto ulteriori dettagli sugli interventi previsti sui singoli territori e comuni – ha commentato Paolo Terrinoni, segretario generale della Cisl del Lazio – per verificare se le iniziative concrete che la Regione vuole porre in essere siano in linea con le reali necessità dei territori”.
Oltre all’assessore, oggi erano presenti all’incontro il segretario generale, Andrea Tardiola, ed il capo di gabinetto Albino Ruberti.
“L’assessore Alessandri, per quanto riguarda il territorio di Roma e il Tevere, ha dichiarato, inoltre, che sono in corso lavori di avviamento per mettere in sicurezza circa 170 km (su 700) della rete idraulica inerente al bacino metropolitano del Tevere, con un investimento di 10 milioni di euro contro il rischio esondazioni e alluvioni.
Per quanto riguarda la valle del Tevere, c’è attenzione e continuità per l’utilizzo dei fondi europei che, per essere davvero efficaci, dovranno trovare la massima collaborazione da parte dei comuni interessati e una forte attenzione della Regione ai consorzi dell’area di Rieti e Viterbo.
In particolare, nell’area di Frosinone, sono previsti investimenti per 10 milioni di euro per la sicurezza idrogeologica del territorio.
Complessivamente, sullo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, le previsioni di stanziamento della legge di bilancio regionale per il periodo 2019-2021, ammontano a oltre 321 milioni di euro”.
“Per quanto ci riguarda, – ha concluso Terrinoni – esprimiamo soddisfazione per l’apertura di questo tavolo dedicato solo ed esclusivamente al tema del dissesto idrogeologico, ma abbiamo anche chiesto ulteriori dettagli sugli interventi previsti sui singoli territori e comuni per verificare se le iniziative concrete che la Regione vuole porre in essere siano in linea con le reali necessità che ci vengono evidenziate dalle nostre unioni territoriali”.